A cura di Lapo Verniani

Sono arrivati altri 3 punti e così il conto dice 8 punti in 4 giornate e addirittura 7 nelle ultime tre giocate in appena una settimana. Le due vittorie tra l’altro sono arrivate tra le mura amiche e devo dire che festeggiare al Fedini ha sempre un sapore particolare e a cui tra l’altro avevamo un po’perso l’abitudine negli ultimi due campionati dove le formazioni di Ruotolo, Ginestra e Palazzi collezionavano più punti lontano dall’impianto di Piazza Palermo. Certo, quella osservata ieri dagli oltre 800 spettatori non è stata la miglior Sangio della stagione ma visto anche che come detto si trattava del terzo impegno ravvicinato non mi sento di dire che si sia trattato di un passo indietro; fosse solo per il fatto che alla fine della fiera i punti conquistati sono stati 3, e niente conta più di questo incontrovertibile dato. Veniamo però ad analizzare le prestazioni dei singoli. Scarpelli (voto 6) quando la porta resta inviolata gran parte del merito è dell’estremo difensore e della sicurezza che sa infondere alla squadra in ogni situazione di pericolo; se possiamo permetterci si rischia troppo in fase di rinvio dove il pallone non è MAI calciato a caso; il che è un bene ma a volte sembra necessario e la tribuna infatti rumoreggia!!!. Bini (7.5) monumentale la prestazione del faro della difesa azzurra che in assenza di Calori ha perfettamente ricoperto il ruolo di leader del pacchetto arretrato dettando i tempi ai più giovani compagni di reparto. Ordinata anche prestazione di Nannini (7 mezzo voto in più per la rete decisiva) nonostante si astato spostato al centro. Non brillante come ci aveva abituato Kouadio (6) andato alcune volte in difficoltà è uscito alla distanza al pari di Papini (6) che sulla sua fascia di competenza non ha strafatto portando al termine una prestazione di sostanza con poche propensioni offensive. Oggi la palma di UOMOPARTITA FORZASANGIO.IT va indiscutibilmente a Matteo Scoscini (8) una diga invalicabile di fronte alla difesa ed una fonte inesauribile di palloni giocabili per il reparto avanzato. Un giocatore irriconoscibile in positivo rispetto a quello che aveva giocato da noi appena 3 stagioni fa. Il capitano Mugelli (6) si è battuto come un leone sulla mediana e ha rimediato anche un’ammonizione dubbia, è uscito stremato. Eccoci al reparto avanzato che ieri non è stato pericoloso a differenza delle ultime apparizioni. Leggermente in ombra Keqi e Kernezo (6) hanno fatto meglio nella ripresa quando hanno preso le misure all’ordinatissimo e compatto 4-4-2 di mister Campedelli. Più apprezzabile la prestazione di Bindi e Jukic(6.5) che non hanno mai smesso di correre e di proporsi svariando sull’intero fronte offensivo, specie il bomber romano che giocando molto spesso spalle alla porta giocava di sponda con i compagni tenendo occupati nella sua marcatura almeno due elementi avversari. Sufficienti anche le prove di Bordo (nonostante la dubbi espulsione, sua la punizione che ha portato al decisivo vantaggio ad appena quattro minuti dal termine)  e Camilli. Nulla da segnalare per gli altri subentrati Regoli, Lunghi e Bucaletti.