Scritto da Massimo Bagiardi – Foto: www.sangiovannese1927.it
IL TABELLINO
Timperanza 6, Farini 7, Antezza 7 (30’ st Romanelli n.g.), Masetti 8; Di Rienzo 6,5, Baldesi 7, Disegni 8 (21’ st Pertica 7), Massai n.g. (20’ pt Nannini 7), Gianassi 7, Cicarevic 6 (14’ st Benucci 7), Rotondo 6 (14’ st Bartolozzi 6,5). A disp: Gioli, Dei, Senesi, Caprio. All. Rigucci
IL COMMENTO
A questo punto si può toccare il cielo con un dito. Le paure dopo la sconfitta interna di domenica sono state prontamente riposte nel cassetto e il successo di ieri, in casa della quinta in classifica sempre bene sottolinearlo, ci ha permesso di poter mettere lo spumante in fresco. Al traguardo mancano, sì e no, quattro punti e per quanto ha dimostrato il gruppo ieri pomeriggio dovrebbe essere una formalità anche perché, finalmente, in campo ci va una squadra con due coglioni così che sa dettare legge e non demorde. Quello che a dicembre sembrava un obiettivo lontano anni luce è nelle nostre mani, siamo stati bravi nel mettere a referto 23 punti dall’inizio del girone di ritorno e, con i tre di ieri, torniamo in testa a questa speciale classifica dal giro di boa alla pari del FollonicaGavorrano fermato in casa dal Figline. Bravi davvero tutti, i giocatori in primis, la società e soprattutto Atos Rigucci che ieri, come in altre occasioni, ha azzeccato quello che c’era da azzeccare dall’11 iniziale, il goal del raddoppio è arrivato da due elementi come Di Rienzo e Disegni poco utilizzati ultimamente alla pari di Pertica, che nemmeno dopo due minuti dal suo ingresso sul rettangolo di gioco ha in pratica chiuso la partita. Fortuna o no è lui il nostro condottiero e a lui vanno meriti enormi per la risalita in graduatoria e la salvezza a un passo. Venendo ai giudizi sugli 11 in campo meritano una citazione a parte sia Masetti, per la doppietta, ma soprattutto Disegni il cui 8 in pagella è frutto non soltanto dell’assist e del goal – pesantissimo – ma anche di una prestazione che l’ha visto protagonista fino a quando gli ha sorretto il fiato. Non ha sbagliato un pallone, l’infortunio di Massai molto probabilmente gli regalerà altri minuti importanti da qui alla fine e per come si è allenato, e ha accettato le decisioni del mister, merita davvero tutto questo. In fondo i successi di una squadra non si misurano soltanto dall’11 in campo ma anche da chi, giocando magari meno degli altri, si rende utile e decisivo proprio come ha fatto il centrocampista livornese. L’unica nota negativa della giornata gli infortuni di Massai e Antezza, nelle prossime ore i giocatori si sottoporranno agli esami strumentali e si spera che non siano acciacchi di grande entità. Passeremo però e finalmente una bella Pasqua, dalla prossima settimana sì preparerà la partita con il Figline che potrebbe per davvero regalarci la salvezza addirittura con quattro giornate di anticipo. Roba da stropicciarci gli occhi, mica siamo abituati a queste soddisfazioni !