Probabilmente qualcuno guardandosi indietro ancora non ha realizzato. Ma non perchè la Sangio di allora non aveva i mezzi per puntare a quello che è stato effettivamente centrato ma per come è stato centrato, battendo tutti e tutto al cospetto di mille difficoltà non ultima l’aver giocato la partita più importante degli ultimi anni in campo neutro. E invece siamo di fronte ad una bella realtà che si chiama Serie D, che ritorna a distanza di tanti anni tra la gioia di tutti noi che obiettivamente cominciavamo ad essere stanchi di giocare in un campionato dove tutti cercavano di metterti i bastoni tra le ruote del carro. La Serie D non sarà una passeggiata, sarà difficilissimo salvarsi dato che per mettersi al riparo occorrerà lasciarsi alle spalle ben 6 formazioni ma intanto giocheremo con avversari che – con tutto il rispetto – poco o niente hanno da dire in confronto a quelli affrontati in questi 3 anni.  Il nostro debutto interno di oggi alle 15 sarà al cospetto del Bastia, formazione già battuta in Coppa ma che arriverà a San Giovanni con un organico meno rabberciato di 15 giorni fa e con una condizione fisica sicuramente migliore. Sarebbe bellissimo poter festeggiare il ritorno in quarta serie con un successo, sarebbe poi bello veder un Fedini nuovamente a festa anche e soltanto per dare una soddisfazione a Lorenzo Grazi che in questi tre anni ha messo sul piatto tanti soldi senza fini o ritorni alcuni. Venendo ai temi più specifici della giornata odierna, mister Benedetti dovrà sicuramente fare a meno di Locci che non ha ancora avuto il transfer e di Lischi infortunato. Dovrebbe riprendere domani ma intanto per la gara odierna non ci sarà sicuramente. Probabile la conferma della squadra vista in campo nel secondo tempo di Domenica scorsa.

Probabile formazione ( 4-2-3-1) – F.Berti (95); Kacka (95), Bega (94), Frijio, La Rocca; Vanni (96), Mugelli; A.Berti, Regoli, Mitra; Invernizzi. All. Benedetti

Foto: Mauro Grifoni