In un momento così delicato per il nostro paese abbiamo deciso di andare avanti per la nostra strada, dispensando quel velo di spensieratezza giusto per distogliere l’attenzione seppur di pochi secondi su tutto quello che ci sta circondando. E proprio in ragione di ciò per parlare di calcio, della nostra amata Sangiovannese abbiamo interpellato uno dei suoi maggiori protagonisti vale a dire Nicola Del Grosso in “auto – quarantena” ben prima delle disposizioni del governo per i postumi di un delicato intervento chirurgico a cui s’è sottoposto 20 giorni fa. Non ha il tono di voce dei bei tempi e difatti via telefono esordisce: “Sono ancora affaticato, la visita di controllo alla quale mi sono sottoposto per fortuna è andata bene ma il dottore mi ha assolutamente vietato di uscire perché un eventuale contagio per me sarebbe oltremodo deleterio per il momento. E allora mi riposo non ci sono alternative, mi preparo per il rush finale del campionato mettiamola così”. Che non sa, come tutti noi del resto, quando e se potrà riprendere per il caos che stiamo vivendo: “Non scherziamo, stiamo passando un momento così delicato che non ha certo senso parlare di quando e come verrà ripreso il campionato. Sono state messe in pratica delle sagge decisioni, qui tutti i giorni ne scappano di nuove ogni dove ed anche nel nostro girone vedi il portiere del Grosseto non siamo certo immuni. Senza contare il caso di Udoh della Pianese, gli altri di Reggiana e Vis Pesaro per cui era giusto ed è giusto fermarsi. Quando riprenderemo ? Non lo so proprio se ne sentono tante di ipotesi e perlopiù diverse tra loro, sotto questo punto di vista sono preoccupato perché semmai dovessimo fermarci ulteriormente dopo il 3 Aprile non so come potremmo recuperare tutto in tempo. Non voglio pensare ad una chiusura definitiva ma se qui la situazione non migliora non vedo come si possa avere la testa per pensare al calcio e alla prosecuzione della stagione”.