Pian pianino si sta girando pagina, dura sicuramente da digerire questa retrocessione ma come nella vita di tutti i giorni occorre guardare avanti. Ecco quindi che in ragione di ciò il consiglio direttivo della Sangiovannese si ritroverà questa sera per cominciare a mettere a punto le basi principali per programmare la stagione 2017/2018. Per l’aspetto tecnico si aspetterà la prossima settimana, tempo chiaramente ce ne è dovendo peraltro finire alcuni campionati ed ecco quindi che l’attenzione principale dei dirigenti azzurri sarà riversata sull’ambito organizzativo primo punto tra tutti la domanda di ripescaggio e i 50 mila Euro che ballano per poterla presentare. Cifra che sarà racimolata stando alla volontà più volte espressa dalla dirigenza che è però attiva anche nel trattare due nuove figure da tenere in pianta stabile all’interno delle stanze di Piazza Palermo ovvero un segretario ed un direttore generale. Entrambe sono state individuate ed hanno esperienza da vendere sul campo. Sembrano cose secondarie rispetto alla scelta di un allenatore o dei giocatori ma ricordiamoci quello accadutoci con Milicevic che ci è costato praticamente un campionato. Con una persona all’altezza della situazione, se ci fosse stato ad esempio il bravo Andrea Buratti oggi forse saremmo qui a raccontare un’altra storia. Ormai però è troppo tardi, il nuovo gruppo dirigenziale sa bene l’importanza di tutto ciò e s’è mosso in moto da tempo per coprire queste lacune. Giusto partire così, per il resto siamo appena a fine Maggio ma siamo certi che il buon Cristiano Caleri di pari passo al futuro DG sappia già dove poter operare per costruire la Sangio del futuro.