Di Massimo Bagiardi

Faccio subito una premessa: questo mio editoriale non vuol gettare benzina sul fuoco tantomeno inasprire polemiche a 24 ore da un match che ritorna con tanto entusiasmo dopo alcuni anni di distanza. Le riflessioni però sorgono spontanee al cospetto di fatti concreti riportati dai maggiori organi di stampa locali: perchè giocare al Brilli Peri ( massimo 1800 spettatori per ordinanza comunale ma bastano) quando lo stesso impianto montevarchino ha forti limiti strutturali né risulta essere a norma anche per altri adempimenti richiesti dalla Lega Nazionale Dilettanti ? Ma non si poteva direttamente scegliere il Fedini come sede che invece ha tutto in regola dall’alto dei suoi tre anni di militanza consecutivi in Serie D ? Per dirvene una: stando a quanto letto in un comunicato stampa del comune di Montevarchi è vietato sostare sia nella prima che nell’ultima fila di curva e tribuna e dovrà essere cura delle forze dell’ordine/steward sincerarsi che nessuno si sporga a causa di transenne a quanto si dice non sicurissime. Signori, parliamo di Montevarchi – Sangiovannese non di Montevarchi – Mezzolara e credete veramente che tutti ottemperino alle disposizioni che il comune vuol mettere in pratica ? Per me si sogna, il rischio che possa succedere qualcosa è più che minimo ma non da escludere ( sennò il comune col cavolo si esponeva così) e quello che fa più pensare è anche la facilità come la stessa Lega Nazionale Dilettanti faccia giocare competizioni badate bene UFFICIALI in stadi non a norma, loro che sono tanti bravi a svuotare le casse societarie con gironi cervellotici ma se ne fregano al tempo stesso di controllare se quell’impianto quella sede specifica di una gara così importante sotto il profilo dell’ordine pubblico abbia tutti i requisiti giusti. Ve ne dico poi un’altra che al 99% di voi fregherà il giusto; è regola in Serie D avere un posto riservato ai portatori di handicap con tanto di bagno adibito alle loro esigenze. E a Montevarchi secondo voi è presente ? Ma anche no ! E così noi “carrozzati” manco ce la fossimo cercata ad oggi non sappiamo dove saremo parcheggiati e sicuramente per un semplice quanto naturale bisogno fisiologico c’attaccheremo al tram. Ho parlato Lunedì col gentilissimo dirigente aquilotto Andrea Albizi, l’ho sentito anche imbarazzato al cospetto di mie specifiche osservazioni ma tanto per cambiare come spesso accade siamo sempre i primi o quasi a prenderlo in tasca. Speriamo nonostante tutto che sia una classica giornata di sport e basta. Ma sia la Lega Nazionale Dilettanti che il Montevarchi calcio nel suo piccolo dovevano evitare tutto questo. Anche perchè sarà proprio la società presieduta da Angiolino Livi la prima responsabile di eventuali problemi.