Si entra ufficialmente nella settimana che porterà domenica al tanto atteso derby con il Montevarchi. Lo storico per eccellenza azzurro Leonardo De Nicola ripercorre tutte le tappe giocate dei match giocati al Fedini nella storia delle due formazioni. È il primo di quattro appuntamenti che pubblicheremo in questi giorni:

La storia del derby è piena di storie, storiaccie, personaggi ed accadimenti come si conviene ad ogni storia di campanile. Molti derby mi hanno visto spettatore, altri mi pare di averli vissuti dalla memoria familiare e collettiva. E se tutti i derby vinti rimangono nella mente e nel cuore, ce ne sono stati forse alcuni più belli di altri .Ne ho ricordati 10 giocati tutti sul nostro campo:

il 14 marzo del 1943 nel torneo di terza serie il Montevarchi guidato da Renato Pieraccioli fa visita alla Sangio. Rossoblu ultimi della classe, azzurri nella metà classifica e già largamente vittoriosi al Brilli Peri nella partita di andata, si gioca al vecchio “Galli” al tempo non ancora intitolato al giovane sangiovannese tragicamente annegato nel secondo dopoguerra. L’arbitro è l’austro-italiano Weis e ….proprio non esiste partita. Per 5 volte ( a una ) il portiere Agliati deve inchinarsi agli avanti di casa. La parte del mattatore la fa Tampucci – a segno tre volte – poi Passetti nato a Livorno e l’ala Bongini di Volterra .

Nel campionato 1948 -49 in promozione regionale gli azzurri riescono anche a fare di meglio: 5 a 0 per quella che, dopo il 9 a 0 della vecchia coppa Volpi, resta il risultato più largo ottenuto sulla rivale di sempre. Tre volte il figlinese Piero Donati e una volta il caro Remo Bronzi ed il vecchio ma mai domo Rossano Boni timbrano il largo punteggio a nostro favore. Il 2 marzo 1958 la Sangio di Italo Acconcia in piena corsa per la promozione in serie D attende al “Galli” la visita dei cugini guidati da quel Silvano Grassi da Signa che, dopo 13 anni, ritroveremo sulla panchina della Sangio vittoriosa nel torneo di serie D ma che mai disputerà il derby alla guida del marzocco. Ma quel giorno, in un Galli pieno all’inverosimile non esiste via di uscita per il montevarchi: 2 a 0 firmato da Piattoli e dal grande Piero Rossi con tanto di mega scazzottata in tribuna centrale, l’unica di cui disponeva il vecchio campo sportivo.

Nella foto gli spalti del vecchio Galli nel primissimo dopoguerra: si riconoscono fra gli sportivi Franco Gori, Ivano Cardinali, Del Lungo (Bruse), i fratelli Umberto e Franco De Nicola, Fusini e molti altri