Non c’avevano giustamente fatto la bocca ma in cuor loro ci speravano. E invece niente. I giocatori della Sangiovannese alla giornata di ieri sono rimasti a bocca asciutta, non c’è stata traccia dei bonifici che patron Perpignano aveva garantito a Mugelli Domenica scorsa nel dopo gara di Fiorenzuola e capirete bene – a questo punto – come la situazione sia al limite del collasso. Ieri l’imprenditore genovese non s’è visto e non è dato sapere se scenderà quest’oggi a San Giovanni ( ma ci tornerà in Valdarno ? mah……), intanto però come i giocatori anche i fornitori reclamano quanto di dovuto e ieri allo stadio era presente il titolare del ristorante che ogni giorno a pranzo e cena serve i pasti a circa 15 atleti. Sperava proprio come i giocatori di poter parlare con lo stesso Perpignano per avere se non altro un acconto ma invece niente. Non è da escludere che ben presto incroci le braccia e a quel punto dove andranno a mangiare i ragazzi visto che nessuno sicuramente sarà disposto a fargli credito ? E’ una situazione imbarazzante, nonostante ciò la squadra va avanti in una sorta di autogestione ma qui più passano i giorni più ci si interroga come sarà possibile ovviare a tutto. E siamo solo a Novembre ! Sappiamo che qualcosa sotto traccia sta muovendosi a livello imprenditoriale cittadino ma pensare ad oggi ad una felice risoluzione del caso in pochi giorni è davvero difficile. Anche per il non trascurabile fatto che l’ASD Sangiovannese 1927 un padrone ce l’ha e solo lui può decidere in un modo o nell’altro il destino.

Foto: Mauro Grifoni