Fonte: sarannofamosicalcio.com
L’ombra del calcioscommesse torna, stavolta però nell’occhio del ciclone ci vanno le categorie giovanili, più precisamente nello storico Torneo di Viareggio. E’ quanto ha scritto nei giorni scorsi La Repubblica. Federbet, la società che da anni vigila sulla regolarità delle manifestazioni sportive analizzando i flussi di scommessa, ha segnalato ” tre grosse anomalie statistiche”. Nell’articolo del noto quotidiano italiano si riporta che sono tre le gare giocate e perse dalla Norchi Dinamo Tiblisi, squadra georgiana arrivata in Italia senza alcuna velleità sportiva. Ma che ha fatto guadagnare denaro importante a chi ha scommesso contro le loro prestazioni. Hanno perso infatti 5-1 contro il Rieti , 7-1 contro il Torino e 4-1 con l’Atletico Paranense.
Francesco Baranca, segretario di Federbet, ha fatto il punto sulle modalità di giocata effettuata e sulla provenienza delle puntate: “In tutte e tre le gare sono state registrate giocate importantissime sulla sconfitta con l’handicap (perdere con almeno due o tre gol di scarto a seconda della giocata) del Tiblisi e sull’over 2,5, sia prima della gara sia live, cioè durante lo svolgimento della partita”. Come effettivamente è successo. Si dirà: sono due fattori che possono accadere ogni qual volta gioca una squadra debole. “E’ vero – dice Baranca – ma c’è un elemento chiave. Hanno piazzato scommesse importantissime, mentre la partita si giocava, sulla possibilità che il Tiblisi potesse subire dei gol nei minuti finali della gara. E’ una circostanza che normalmente viene quotata a 2.3 o 2.5, cioè paga due euro e trenta ogni euro scommesso. E invece è crollata a 1.4 perchè in troppi ci hanno scommesso sopra”. Risultato: il Rieti ha segnato gli ultimi due gol all’84esimo e all’89esimo. Mentre il Torino all’84esimo e al 90esimo. Con i brasiliani del Paranaense è successo altro: i georgiani erano passati in vantaggio per poi subire ben quattro gol. Premiando cosi chi in diretta aveva giocato sulla vittoria dei sudamericani anche quando stavano perdendo. La mole delle scommesse è stata enorme ed è arrivata principalmente dall’Est Europa e dalla Cina. Cioè da quei mercati dove tradizionalmente scommettono, perchè è più difficile controllare le puntate, i professionisti del match fixing. Dopo tutti gli scandali sportivi del passato ora la domanda è doverosa: è corretto, giusto, educativo scommettere – anche legalmente – su partite di ragazzini di 16-17 anni?
