Meno due giorni alla gara di Colle Val d’Elsa, meno due giorni ad una sfida che arriva ad una settimana da quella vinta trionfalmente a Gavorrano e quando tutti ormai – escluso i giocatori – credevano di dover lasciare per strada. Andrea Benedetti inquadra la gara coi biancorossi di Stefano Carobbi partendo proprio da questo aspetto: ” La vittoria di Gavorrano ci ha ridato quel morale che avevamo perso nelle due precedenti partite. Col Sansepolcro onestamente non meritavamo quel passivo, col Rieti invece siamo scesi in campo troppo molli e c’hanno castigato. Bravi sono stati i ragazzi a non disunirsi dopo il gol, hanno attaccato e raccolto meritatamente quello che avevano seminato. Emergere nei momenti difficili è una delle nostre armi migliori basta vedere quello che abbiamo fatto lo scorso anno. E’ chiaro che non dobbiamo più pensare al successo di Domenica, davanti avremo un avversario tosto e che ci renderà la vita sicuramente difficile“. Ecco che entriamo nel vivo della conoscenza dei nostri prossimi avversari: ” La Colligiana è composta da un mix di giovani e meno giovani che fino a questo punto credo stia tenendo un ruolino di marcia in linea con quelli che sono gli obiettivi della società. C’è gente esperta del calibro di Pietrobattista, Viviani, il portiere Paoletti o l’attaccante Prandelli che con noi non giocherà causa squalifica. Conosco anche alcuni giovani che sono stati nella Primavera della Fiorentina come ad esempio l’attaccante Pirone, classe 94 ma già molto esperto della categoria perchè ci gioca e con buoni risultati ormai da 3 anni. Un pregio e un difetto della Colligiana ? So che gioca un buon calcio e difficilmente tende a chiudersi e anche se non avranno Prandelli che gli ha segnato la bellezza di 9 gol su 16 complessivi possono comunque creare pericoli in avanti. Un difetto è forse quello che hanno subìto tante reti, ben 20 ma che fa pensare proprio come ho appena detto che se la giocano anche esponendosi ad alcune ripartenze. Sono comunque dati che ho io e che devono interessare il giusto alla squadra, dobbiamo scendere in campo con la mentalità di Gavorrano e allora son certo che ci toglieremo buone soddisfazioni”. Infine la tattica adottata dai ragazzi di Carobbi anche se in vista di dopo domani potrebbe cambiare come ci conferma il mister: “ Domenica hanno giocato col 4-3-1-2 con Pietrobattista nelle vesti di “finto” rifinitore, ruolo che a quanto so ha ricoperto anche in altre occasioni. Credo però che attueranno dei cambi, Carobbi che ben conosco per essere stato con me nel settore giovanile della Fiorentina mi dicono che non è stato affatto contento della prestazione di Sansepolcro e credo quindi che voglia cambiare qualcosina”.