Tutto ha una sua logica, non pensate che la disposizione del materiale sia stata fatta a casaccio. Si presentava così il Virgilio Fedini ieri poco prima di una classica seduta di allenamento, tanta era la curiosità tra i tifosi anche e sopratutto per la presenza come si evince dalla foto di classici bidoni per la spazzatura proprio nella linea di metà campo: ” Oh a che servono que’ cosi…..?” si sentiva dalla tribuna in chiaro dialetto toscano e la risposta l’ha data proprio il mister artefice della singolare “coreografia”; in pratica dalla linea di fondo campo quattro squadre composte da circa 6 giocatori ( eh si….. la rosa ad oggi è di 29 elementi !) dovevano palleggiare senza far toccare il pallone per terra e arrivare nei pressi del bidone cercando di fare con canestro con ogni parte del corpo meno che le mani ovviamente. I “cinesini” presenti delimitavano l’area dentro la quale ogni gruppo doveva centrare il bersaglio e così andando per alcuni minuti si è arrivati anche ad una squadra che ha fatto meno canestri delle altre ed ha ovvio pagato pegno, 1 € a testa da mettere chiaramente nella cassa “spogliatoio”. Non solo questo esercizio, altre nozioni di tattica piuttosto particolari hanno accompagnato il resto dell’allenamento che come prassi si è concluso attorno alle 19.