GIOCATE SABATO

CascinaPro Livorno Sorgenti 2-0
CASCINA: Rizzato, Rossi (62’ Bellucci), Lici, Geroni, Biagioni, Bernardini, Remorini (70’ Bardini), Giani (62’ Zaccagnini), Malanchi (78’ Bertolini), Carli (86’ Arapi), Mencagli. A disp.: Biggeri, Puleo, Naldini, Fiumalbi. All.: Bozzi Francesco
PROLIVORNO SORGENTI: Rossi, Cavalli, Falleni M., Fancelli, Solimano (68’ Casalini), Bertini, Camarlinghi, Bachini, Canessa (62’ Baracchini), Tartaglione, Rossi G.. A disp.: Tani, Samba, Salemmo, Bertelli, Stringara, Filippi, Turini. All.: Galici Claudio
ARBITRO: Francesco Lipizer di Verona, coad. da Alberto Callovi di San Donà di Piave e Stefano Petarlin di Vicenza.
RETI: 75′ Carli, 79′ Bertolini.
NOTE: Ammoniti Lici, Giani, Rossi, Bachini.
Il Cascina centra l’obiettivo e adesso sogna la salvezza diretta: i nerazzurri, capaci di conquistare ben 20 punti nelle ultime 10 gare, soffrono il primo tempo il nervosismo della “vittoria obbligata”, poi si sciolgono nella ripresa e liquidano la pur combattiva Pro Livorno. Nella prima frazione gli ospiti sono pericolosi in alcune occasioni su calcio d’angolo, mentre il Cascina si vede solo con la traversa colpita da Malanchi e poi con un guizzo di Mencagli. Nella ripresa i nerazzurri sono più brillanti e si fanno subito pericolosi con Remorini che calcia a botta sicura, ma viene murato dalla difesa ospite. Poi ci prova Lici da 20 metri, Rossi respinge corto, ma nessun giocatore pisano è abile nel tap-in. Poi alla mezzora ecco il gol che sblocca la gara: cross da destra di Mencagli, velo di Malanchi fatto velo e Carli mette in rete. Poi Bertolini, appena entrato, fugge dalla tre quarti, entra in area di rigore e calcia forte sul primo palo per il raddoppio. Poco dopo lo stesso ex Prato sfiora la terza rete gol colpendo il palo esterno: ma va bene così per la banda di Bozzi che prosegue nel volo.

Follonica GavorranoLornano Badesse 1-0
FOLLONICA GAVORRANO: Ombra, Coccia (76’ Fremura), Dierna, Grifoni, Origlio, Tiganj (59’ Fontana), Liurni (75’ Mugelli), Sylla (88’ Giustarini), Barlettani (69’ Iacullo), Lo Sicco, Ampollini. A disp.: Vivoli, Bruni, Del Rosso, Berardi. All.: Bonura.
LORNANO BADESSE: Conti, Cecconi, Paparusso, Chiti (47’ Ranelli), Manganelli, Schiaroli, Frosinini (65’ Corsi), Cappelli (61’ Mari), Lucatti (84’ Diarrassouba), Andreoli, Mignani (73’ Discepolo). A disp.: Lanzano, Bonechi, Masini, Gozzerini. All.: Alessandria.
ARBITRO: Di Nosse di Nocera Inferiore, coad. da Santini di Savona e Cufari di Torino.
RETI: 7’ aut. Cecconi.
NOTE: Recupero 1’+6’. Ammoniti Ampollini, Schiaroli, Coccia, Sylla, Alessandria, Andreoli, Fontana, Origlio, Grifoni, Bonura, Manganelli.
Vince con merito il Follonica Gavorrano nella difficile sfida casalinga con il Lornano Badesse (1-0 il finale). Partita non bella tra le due formazioni, condizionata dai tanti cartellini sventolati da un arbitraggio contestato. Meglio i biancorossoblù al termine dei 90’, con diverse occasioni per i ragazzi di Bonura per arrivare anche al raddoppio, soprattutto nella prima frazione. Il primo pericolo in area ospite è per i piedi di Liurni, che triangola con Origlio e batte verso la porta, ma il portiere devia con i piedi. Sul capovolgimento di fronte Lucatti si invola in contropiede e viene fermato fallosamente da Ampollini, che prende il primo giallo della partita. Il vantaggio per i biancorossoblù arriva al 7’: Coccia si invola sulla fascia sinistra e mette dentro un pallone velenoso rasoterra, che taglia tutta l’area e viene messo nella propria porta da Cecconi, probabilmente più attento alla marcatura su Liurni che a guardare il pallone. Dopo il gol dell’1-0 la partita è ancora più vivace e combattuta tra le due squadre, con i giocatori che non tirano indietro la gamba contribuendo a spezzettare molto il gioco. Al 13’ ancora Liurni pericoloso: raccoglie palla sulla destra dopo un errore di impostazione avversario e si invola puntando Paparusso, mettendolo a sedere con alcune finte. Il numero 10 biancorossoblù tenta poi il tiro liftato verso la porta, ma il portiere raccoglie e sventa l’azione. Al 17’ arriva il primo tiro del Lornano Badesse: è Frosinini a calciare da fuori dopo una respinta della difesa su calcio piazzato, ma la sua conclusione termina a lato senza impensierire Ombra. Al 20’ grandissima azione personale di Sylla, che prende palla sulla sua trequarti e si fa 70 metri palla al piede, superando anche tre avversari. Triangola poi con Liurni e va al tiro, con la palla che supera il portiere ma viene salvata sulla linea da un difensore dopo una deviazione dell’estremo difensore ospite. Sfuma così un raddoppio che sarebbe stato meritato per il numero 15 biancorossoblù, che soprattutto nella prima parte della prima frazione ha seminato il panico tra gli avversari. Al 24’ è ancora Coccia a scendere palla al piede e a servire Liurni, il cui tiro a giro con il mancino termina fuori dallo specchio. E dopo il gol procurato Coccia vuole scrivere il suo nome nel tabellino dei marcatori: al 28’ prova un tiro pericoloso dal limite dopo una bella azione personale, ma la sua conclusione viene deviata. E un minuto più tardi lo stesso terzino serve Origlio in area, ma il pallonetto del centrocampista biancorossoblù viene parato da Conti. Al 41’ si vede in avanti anche Tiganj, che riceve da Barlettani e prova a beffare il portiere, che devia in tuffo e salva il risultato. E due minuti più tardi azione insistita dei biancorossoblù, culminata con il colpo di testa di Sylla che però viene parata centralmente da Conti. Al termine del minuto di recupero concesso dall’arbitro arriva il triplice fischio, con il Follonica Gavorrano in vantaggio per 1-0 grazie all’autogol di Cecconi sul cross di Coccia, ma i ragazzi di Bonura hanno avuto almeno altre tre occasioni nitide per trovare il raddoppio nonostante il vento a sfavore. Nella ripresa la prima occasione è per il Lornano al 51’, con Cappelli che riceve il piazzato di Ranelli e mette con il piattone la palla in rete, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Al 55’ è invece Origlio a provare la botta di sinistro da fuori, ma Conti è sulla traiettoria e sventa l’occasione. Al 65’ è il Badesse a sfiorare il raddoppio, ma Ombra dice no a Mignani che di testa prova a piazzarla sotto la traversa. Sull’angolo successivo altra occasione di testa per Schiroli, la cui incornata viene deviata ancora in corner. Si apre così un finale di gara condizionato dai tanti falli che spezzettano il match, mentre l’arbitro decreta 6’ di recupero che rendono il finale ancora più combattuto, con i biancorossoblù che reclamano anche per un rigore negato dal signor Di Nosse dopo un fallo di mano di Manganelli, che stoppa con l’avanbraccio un tiro di Fontana indirizzato verso la porta. Il Lornano si riversa in avanti negli ultimi minuti alla disperata ricerca del pareggio, ma al triplice fischio sono i ragazzi di Bonura a festeggiare.

RietiTrestina 2-1
RIETI: Marenco 6,5; Canestrelli 6,5, De Simone 6,5, Cerroni 6,5, Benhalima 6 (73’ Tiraferri sv); Falilò 7, E. Menghi 7; Vari 6 (81’ Scibilia sv), Attili 7,5, Tortolano 7 (91’ Scalon sv); Pedone 6 (73’ Esposito sv). A disp.: Giori, Manca, Orlandi, Cesani, Perez. All.: Boccolini 6,5.
TRESTINA: Mazzoni 6; Convito 6, Giacometti 6,5, Sirci 6,5, Lorenzini 6,5; Bruschi 5,5 (69’ De Benedictis sv), Gramaccia 6,5, Barbarossa 7; Khribech 5,5, Essoussi 5, Di Cato 5,5 (87’ Mariucci sv). A disp.: Montanari, Magalotti, Scarlino, Xhafa, Nicoletti. All.: Pierotti 6.
ARBITRO: Gasperotti di Rovereto 5,5, coad. da Siracusano e Carella.
RETI: 15’ rig. Tortolano, 51’ Barbarossa, 91’ Attili.
NOTE: Spettatori 200 circa. Ammoniti Benhalima, Attili, Gramaccia, Lorenzini, Khribech, De Benedictis. Angoli 7-1. Recupero 4’+4’.
Infinito, Rieti! Con un gol di Attili al 91′ la formazione amarantoceleste batte il Trestina 2-1 e, in attesa degli incontri di domani di Sangiovannese, Foligno e Unipomezia, si porta al 13esimo posto a quota 34, insieme a Montespaccato e Cascina rispettivamente 11esima e 12esima. Decisivo il rigore trasformato da Emiliano Tortolano al 15′ e la rete di Attili, appunto, ad inizio recupero sul cross di Scibilia da fondo campo. In mezzo ai due gol amarantoceleste, il momentaneo pareggio del Trestina con Barbarossa che rende la seconda parte del match incandescente e incerta. Un successo importante, il terzo consecutivo, nonché quinto risultato utile di fila che spinge il Rieti verso la salvezza. E mercoledì a Ostia, l’infrasettimanale contro l’Unipomezia che potrebbe valere una buona fetta di stagione. (FONTE: il messaggero)

San Donato TavarnellePianese 0-2
SAN DONATO TAVARNELLE: Cardelli, Ciurli (62′ Carcani), Buzzegoli, Pisaneschi, Pino (62′ Noccioli), Marzierli, Russo (76′ Zini Andrea), Montini, Regoli, Borghi (62′ Guidi), Brenna (62′ Caciagli). A disp.: Viti, Caciagli, Poli, Contipelli, Fradella. All.: Indiani Paolo
PIANESE: Crispino, Minnino (66′ Rosini), Gagliardi, Marino (81′ Marianeschi), Folino, Simeoni, Kondaj, Modic, Tascini (87′ Ricci), Lepri (75′ Ambrogio), Trovade (83′ Scuderi). A disp.: Nannelli, Bagaglini, Ricci, Celestini, Palma. All.: Brando
ARBITRO: Fabrizio Pacella di Roma, caod. da Vincenzo Andreano di Foggia e Vincenzo Abbinante di Bari.
RETI: 30′ e 53′ Lepri.
NOTE: Ammoniti Caciagli, Regoli, Pisaneschi, Ambrogio.
Cade fra le mura amiche il San Donato Tavarnelle. La 30esima giornata di campionato ha visto una generosa prova da parte della squadra di mister Paolo Indiani schiantarsi contro il muro della Pianese, la quale, è stata lesta a colpire 2 volte con Lepri al 30′ e al 53′. Un primo tempo dove il San Donato Tavarnelle aveva costruito 4 nitide occasioni da gol con Russo, il quale si è scontrato con un Crispino in giornata di grazia. Nella ripresa poi l’occasione più ghiotta è per gli ospiti che colgono una traversa su calcio di punizione. Forcing del San Donato Tavarnelle ma il risultato non cambia. Adesso si torna in campo mercoledì 27 aprile alle ore 15 allo stadio ‘Stefano Lotti’ di Poggibonsi per la 31esima giornata di campionato. (FONTE: sandonato-tavarnelle.it)

Tiferno LerchiPoggibonsi 1-4
TIFERNO 1919: Elisei, Bux (46’ Cappa), Avellini, Tersini, Gorini (75’ Mariucci), De Santis, Battellini (46’ Evangelista), Massai, D’Urso, Bagnolo (83’ Checcaglini), Ruggeri (86’ Perfetti). A disp.: Pastore,Pazzaglia, Rosi, Khammar. All.: Machi Gualtiero.
POGGIBONSI: Pacini, Rimondi (68’ Barbera), Poggesi, Mazzolli (56’ Gistri), Cecchi, Borri, Muscas, Camilli (68’ Simoncini), Motti (63’ Manfredi), Regoli, Bellini (79’ Renzi). A disp.: Venè, De Vitis, Ponzio, Donati. All.: Calderini Stefano.
ARBITRO: Marco Marchioni Rieti, coad. da Riccardo Persichini Macerata e Davide Lanzellotto Roma
RETI: 29′ Motti, 41′ Poggesi, 46′ Poggesi, 87′ Durso, 91′ Renzi.
NOTE: Ammoniti Bux, Pacini, Barbera. Espulso al 58’ De Santis per doppia ammonizione.
Nell’anticipo di sabato 23 aprile il Tiferno 1919 incontra al “Corrado Bernicchi” il Poggibonsi per disputare la 30° giornata di campionato di serie D. Pronti via e il Poggibonsi subito pericoloso: al 1’ su calcio d’angolo dalla destra Elisei viene chiamato ad allontanare sulla girata di testa di Borri. Al 6’ disimpegno leggero del difensore del Poggibonsi, Bagnolo anticipa il portiere che lo atterra, l’arbitro decreta calcio di rigore per il Tiferno: sul dischetto va Gorini che batte centrale, il portiere toscano riesce a parare. Al 10’ punizione per il Tiferno: Bagnolo per Tersini che calcia dalla distanza, il portiere allontana in angolo. Al 18’ Regoli dalla sinistra cerca il secondo palo, la palla finisce alta. Al 21’ occasione per il Tiferno: Bux dalla destra cerca la testa di Battellini che indirizza verso la porta, Pacini blocca. Al 29’ gli ospiti si portano in vantaggio: Regoli, dalla sinistra, serve Motti che davanti al portiere tifernate non sbaglia. 0 a 1. Al 41’ raddoppio per il Poggibonsi: sempre Regoli dalla sinistra mette la palla in mezzo all’area tifernate, Elisei interviene ma non blocca, Poggesi ne approfitta e sigla il gol dello 0 a 2. Si chiude il primo tempo. Nella ripresa arriva subito il terzo gol: al 46’ su calcio d’angolo dalla sinistra, su respinta corta dalla difesa del Tiferno Poggesi conclude in porta per lo 0 a 3. Al 52’ occasione per accorciare le distanze: Avellini dalla destra serve Massai che, da distanza ravvicinata, calcia verso la porta, ma Pacini ci mette il corpo. Al 61’ si fa vedere Cappa che dal limite destro dell’area si accentra e calcia, il portiere giallorosso si allunga e respinge. All’87’ Mariucci serve in profondità D’Urso che davanti al portiere non sbaglia e accorcia le distanze. 1 a 3. Al 91’ si chiude definitivamente la partita con il gol di Renzi che dal limite dell’area calcia verso la porta tifernate e supera il giovane portiere Elisei. Si chiude sull’1 a 4 la 30° giornata di campionato di serie D gir. E. La dichiarazione di mister Machi: “bisognerà recuperare tutte le energie fisiche e mentali e cambiare anche atteggiamento, oggi nel primo tempo ho visto una squadra che ha provato a giocare e ha fatto anche vedere qualcosa di buono, ma è mancata cattiveria agonistica, furbizia e determinazione per riportare punti. Questo non deve accadere, nelle prossime partite bisognerà fare qualche punto”.

GIOCATE DOMENICA

Arezzo – Scandicci 2-0

AREZZO (4-3-3): Colombo; Campaner (8′ D. Marras), Van Der Velden, Biondi, Zona (5′ st Ruggeri); Lazzarini, Pizzutelli, Marchi (26′ st Benedetti); Cutolo (30′ st Sicurella), Persano, Calderini (19′ st Doratiotto). A disp. Balucani, Mastino, Frosali, N. Marras. All. Marco Mariotti.

SCANDICCI (3-5-2): Timperanza; Ficini, Santeramo, Edu Mengue (17′ Gianassi); Frascadore (28′ st Magonara), Mariani, Burato (19′ st Pierangioli), Palermo (1′ st Sinisgallo), Marini; Saccardi, Jukic (38′ st Meucci). A disp. Bruni, Gianneschi, Francalanci, Tacconi. All. Athos Rigucci.

Arbitro: Vailati di Crema (Pancani-Serra).

Reti: 19′ pt Persano, 12′ st Marchi.

Note: al 38′ espulso Saccardi per somma di ammonizioni; ammoniti Saccardi, Ficini, Zona, Sicurella. Spettatori 500 circa. Angoli 6-3. Recuperi: +2 pt.

Clima uggioso al Comunale, il cui terreno è comunque in ottime condizioni nonostante le abbondanti piogge dei giorni scorsi. L’Arezzo in completo bianco attacca nel primo tempo sotto la curva sud. Ospiti in completo rosso.

2’ Subito Arezzo propositivo con una conclusione da fuori di Cutolo che trova una deviazione di un difensore fiorentino.

Ricomincia a piovere al Comunale. Arezzo un po’ contratto in questo avvio di gara, con lo Scandicci che prova a prendere campo e coraggio.

15′ Gli amaranto provano a pungere con gli uomini di maggior caratura tecnica: Calderini scodella sul secondo palo per Cutolo, che dalla destra rifornisce di nuovo Calderini sul secondo palo. Il colpo di testa del tifernate però è impreciso e termina sul fondo.

19′ LA SBLOCCA L’AREZZO! Campaner crossa in area dalla trequarti per Persano, che incorna di testa praticamente da fermo e ben distante dalla porta, riuscendo però a dare forza e precisione alla sfera, che s’infila al sette alla destra del portiere ospite. 1-0 Arezzo.

23′ Zona prova la conclusione in diagonale dal limite dell’area, ma la palla sfila ampiamente a lato.

25′ Vailati di Crema decreta un calcio di rigore a favore dell’Arezzo per fallo in area su Calderini, ma l’assistente richiama il direttore di gara per segnalare che in precedenza la sfera era uscita dal rettangolo di gioco. Decisione che ci sembra giusta.

32′ Sugli sviluppi di un calcio di punizione Calderini prova la botta dai 25 metri: la conclusione esce di poco a lato alla sinistra di Timperanza.

35′ Marini entra in area dalla sinistra e batte a rete di sinistro, ma il tiro-cross è facile preda di Colombo.

38′ Saccardi, già ammonito, interviene da tergo su Pizzutelli davanti al direttore di gara, che gli mostra il secondo cartellino giallo e lo caccia dal campo. Scandicci in dieci.

45′ Calderini semina il panico dalla sinistra, crossa basso in area e Burato sul primo palo rischia l’autogol chiudendo in corner.

Il primo tempo si conclude con il minimo vantaggio per gli amaranto, che però possono usufruire anche della superiorità numerica per l’espulsione di Saccardi.

8′ Damiano Marras rileva Campaner: Lazzarini si abbassa sulla linea dei difensori in funzione di terzino destro.

10′ Calderini parte palla al piede dalla trequarti ed effettua la sua consueta serpentina tra i difensori avversari prima di concludere a rete, ma il suo tiro a giro dal limite esce di poco a lato.

11′ Persano può battere a rete indisturbato dal limite dell’area, ma Timperanza respinge in corner coi pugni.

12′ RADDOPPIO DELL’AREZZO! Sul corner successivo Marchi riesce a impattare di testa dall’interno dell’area piccola trovando il secondo gol della partita per gli amaranto. 2-0 Arezzo.

16′ Calderini, incontenibile, mette il turbo da posizione centrale e tira di sinistro dall’interno dell’area, ma il suo diagonale esce di poco a lato. Poco dopo lo stesso Calderini, apparso nervoso negli ultimi minuti, viene sostituito da Doratiotto e non la prende bene, imboccando subito il tunnel che porta agli spogliatoi.

33′ Benedetti lancia in profondità Doratiotto con un assist illuminante, ma l’attaccante scuola Cagliari una volta in area strozza troppo il diagonale mancino e l’occasione sfuma.

41′ Gran tiro da fuori area di Marras su cui Timperanza è costretto a smanacciare in angolo.

Vailati di Crema assegna quattro minuti di recupero.

Con un gol per tempo un Arezzo non bello ma tremendamente efficace batte lo Scandicci e blinda il terzo posto riportando a tre le lunghezze di vantaggio sul Follonica Gavorrano. Di Persano e Marchi, entrambe di testa, le segnature amaranto. (lanazione.it)

Foligno – Flaminia 1-2

FOLIGNO 4-3-3 De Oliveira; Savarise, Vespa ( 17’s.t. Tetteh), Rossi (24’s.t. Cirone), Caruso (4’s.t. Bevilacqua); Oliva, Chiavazzo, Settimi; Valentini, Metelli (20’s.t. Miccio) Orlandi. (Falzano, Bocci, Said, Cicatiello, Neziri). All: Tizzoni.

FLAMINIA 4-3-1-2 Sordini; Massaccesi, Gasperini, Santovito, Dominici (31’s.t. Barduini) Garufi, Galli (26’ s.t. Lazzarini) Traditi ( 22’s.t. De Vito) Sciamanna (31’s.t. Carta); Ancillai (14’s.t. Paun), Sirbu (Opara, Battistelli, Staffa, Sarritzu). All: Abate.

Arbitro: Cevenini di Siena.

Reti: 27’p.t. Valentini, 34’p.t. Traditi, 3’ Sirbu. NOTE: Spettatori 150.

FOLIGNO – Un’altra sconfitta casalinga 2-1 contro il Flaminia Civita Castellana, un solo punto nelle ultime sette apparizioni, il Foligno èin piena zona play out. Un passo falso per gli uomini del nuovo allenatore Tizzoni, che avrebbero meritato quanto meno il pareggio. Così non è stato perché, mai come contro l’undici laziali il Foligno per l’intero arco dei 90 minuti è riuscito a creare e sbagliare cinque sei nitide occasioni da gol. Tutto questo nonostante l’assenza di Ciganda. Al di là della distrazione in occasione del gol del pareggio di Traditi, chi si aspettava di vedere un Foligno ormai rassegnato à rimasto deluso. E’ vero che la situazione di classifica non lascia spazio alle illusioni ma è altrettanto vero che contro il Flaminia il Foligno ha confermato di essere una squadra viva, e nella condizione di continuare a lottare fino al 90° dell’ultima partita. Segnali per sperare ancora di sopravvivere che il Foligno ha offerto fin dalle battute iniziali. A suonare la carica Giorgio Valentini che dopo aver sfiorato il vantaggio al 12’ al 26’ su calcio di punizione dalla distanza indovina l’angolino dove Sordini non può arrivare. Per l’esterno folignate è il quinto gol stagionale. Vantaggio del Foligno che scuota i laziali che al 34’ da una concitata azione in area Traditi conclude sul palo e sulla ribattuta è lo stesso calciatore a depositare la sfera alle spalle di De Oliveira. Pareggio che il Foligno accusa più del dovuto e puntuale al 3’ della seconda frazione di gioco, Sirbu supera Savarise e in diagonale da pochi passi fulmina il portiere folignate. Da quì in avanti è tutto un monologo del Foligno che a più riprese con Orlandi due volte, Settimi, ancora Valentini e Bevilacqua tutti da pochi passi non riescono ad infilare Sordini miracoloso in almeno tre circostanze. (Carlo Luccioni lanazione.it)

Montespaccato – UniPomezia 2-0

MONTESPACCATO SAVOIA Tassi, Anello, Giannetti, Zeetti (11’st Nanci), Pesarin, Proietto (27’st Putti), Pietrangeli (44’st Gazzara), Tataranno (27’st Antogiovanni), De Dominicis, Calì (16’st Bosi), Maurizi PANCHINA Meniconi, Cellamare, Petricca, Zelenkovs ALLENATORE Mucciarelli
UNIPOMEZIA Siani, Santese, Panini, Suffer (26’st Mancini), Ramceski (45’pt Bramati), Cruciani (16’st Tozzi), De Iulis, Lupi (2’st Delgado), Schiavella, Scardola, Squerzanti (9’st Valle) PANCHINA Di Battista, Faiella, Ilari, Lo Schiavo ALLENATORE Solimina
MARCATORI Calì 2’pt e 8’st
ARBITRO Grieco di Ascoli Piceno
ASSISTENTI Fabrizi di Frosinone e Galieni di Ascoli Piceno
NOTE Ammoniti Anello, De Dominicis, Pietrangeli, Bosi, Bramati, Panini
Giornata amara per l’Unipomezia che cede il passo al Montespaccato Savoia. I padroni di casa partono fortissimo e sbloccano il risultato dopo appena dude minuti grazie al lampo di Calì che batte Siani con un preciso sinistro. I ragazzi di Solimina incassano il colpo ma rispondono immediatamente con Ramceski che si rende pericoloso in un paio di occasioni senza però riuscire a centrare il bersaglio. L’Unipomezia cresce e continua a macinare gioco e sfiora il pareggio ancora una volta al 17’ quando Squerzanti non riesce a capitalizzare al meglio una splendida azione corale dei rossoblù. Poco prima della mezzora ad accendersi è Scardola che ci prova di testa ma la palla sfila di poco a lato. Un paio di minuti e Ramceski lascia partire un autentico siluro che però si schianta sulla traversa. Il primo tempo si chiude poi con il palo colpito da De Dominicis. Nella ripresa il Montespaccato trova subito il raddoppio grazie ancora una volta a Calì che sfrutta nel migliore dei modi un assist di Pietrangeli. Gli ospiti cercano di riaprire il match ma il colpo di testa di Scardola al 10’ è troppo debole per impensierire Tassi. Da qui in avanti l’Unipomezia prova a spingere ma attorno alla mezzora il doppio tentativo di Panini viene deviato in corner. Nel finale Maurizi sfiora il gol ma Siani si supera. Finisce qui con l’Unipomezia che ora proverà a ripartire già dalla sfida contro il Rieti (pagina Facebook UniPomezia)