Scadevano ieri pomeriggio alle 18 i termini per presentare domanda di iscrizione alla Serie D. Delle società aventi diritto a partecipare alla categoria hanno presentato gli incartamenti 160 su 162 con Villabiagio e Akragas che si sono auto escluse come ampiamente previsto. Aprila e Racing Fondi hanno dato vita ad una fusione – è nata la Racing Aprilia che non nasconde gli obiettivi fin da subito di puntare il professionismo – mentre in tante subiranno la bocciatura della Covisod perché mancanti di alcune garanzie richieste tra tutte la fidejussione di 31 mila Euro. Hanno tempo di mettersi in regola fino al 26 del mese, il 30 poi l’organo di vigilanza emetterà i suoi verdetti definitivi. Due posti quindi sono già sicuri in Serie D con Montebelluna e Villafranca Veronese già a brindare ma altre lo faranno sicuramente a breve visto che anche in Serie C tante sono le squadre fortemente in bilico. Nello specifico queste le formazioni bocciate in prima istanza ricordando che il Mestre ha già issato bandiera bianca:

Fidelis Andria, Reggiana, Lucchese, Matera, Trapani, Cuneo, Juve Stabia, Pistoiese, Triestina e Monza

In Serie B appesa ad un filo la speranza del Cesena, naviga in brutte acque il Bari mentre l’Avellino potrebbe farcela ma si parla sempre di un passivo di 3 milioni di Euro. Occorrerà vedere una volta che avremo i verdetti definitivi se saranno o meno ammesse le “Squadre B” di Serie A o si darà spazio invece a coloro che presenteranno domanda di ripescaggio tra tutte il Prato che qualora manifestasse coi fatti la voglia di riprendersi la categoria sarebbe certamente in testa a questa speciale classifica.