I NOSTRI PROSSIMI AVVERSARI – Scopriamo il Villabiagio di Cocciari, matricola terribile del girone

Il Villabiagio è nato nel 2001 dall’unione dei due paesi di San Biagio della Valle e Villanova di Marsciano. Complessivamente si arriva a poco più di 800 abitanti, il Ponte alle Forche o il Bani quartieri di San Giovanni per citare un esempio sono più popolati. Partendo direttamente dalla Terza Categoria è arrivato in Serie D nel 2013/14 e dopo due campionati di Eccellenza è tornato da quest’anno nel massimo torneo dilettantistico. Merito dell’ottima gestione societaria – un modello a quanto si dice per solidità economica – ma anche della squadra che nel passato torneo ha vinto tutto quello che c’era da vincere: campionato, coppa Italia regionale e addirittura nazionale. Due di questi trofei sono stati alzati al cielo dall’attuale allenatore Massimo Cocciari ( ha sostituito nel Marzo di quest’anno l’esonerato Guastalvino) personaggio che nei dilettanti umbri ha bisogno di poche presentazioni e che in quest’esperienza in Serie D sta raggiungendo risultati importanti. Quella rossoblù è la classica matricola terribile, ha perso magari qualche elemento dal passato campionato – uno tra tutti Tomassini passato al Montevarchi – ma ne ha anche messi nel motore altri più e meno esperti e tra questi quello dal passato sicuramente più illustre e il 36enne difensore Francesco Cangi, giunto dal Sansepolcro ma con alle spalle un bagaglio d’esperienza invidiabile fatto di tante stagioni in Serie C ed una in B col Verona. L’organico – che ha media di poco più di 22 anni – comprende altri giocatori che conoscono la categoria come le proprie tasche come il 32enne difensore e capitano Vergaini, il centrocampista Bevilacqua ex del Foligno, Stefano Gramaccia 30 anni ex di Pianese, Gualdo e Pontevcchio anch’esso centrocampista o l’attaccante Caldarelli ( Mercoledì ha fatto tripletta) confermato dallo scorso anno ma già in quarta serie con lo stesso Villabiagio oltre a Spoleto e Rieti. Sempre nel reparto avanzato c’è l’indiscusso protagonista, l’italo brasiliano Matteo Brunori Sandri capocannoniere della squadra con 10 reti preso alla pari del compagno Francioni dal Petrignano (Eccellenza umbra) dove ha segnato circa 40 reti in due anni. Lui e Caldarelli formano spesso la coppia avanzata nel 4-3-1-2 che vede Ubaldi anch’esso ex del Petrignano alle spalle dei due giocatori. Le alternative lì davanti si trovano nel 21enne guadalupense di scuola Perugia Mirval o nel fantasista di 24 anni Alessandro Rinaldi ex di Como, Campobasso, Correggese e ultimamente Nocerina. C’è anche un ex: è il centrocampista Gabriele Goretti che fu preso dall’allora DS Morandini nel 2008 per metterlo a disposizione di Bruno Tedino nell’ultimo campionato di C1 giocato dai nostri colori. Ecco di seguito alcune statistiche: