Dopo sette risultati utili consecutivi la Sangiovannese ritorna ad assaporare l’amaro gusto della sconfitta. L’1-0 A favore del Siena grida vendetta, soprattutto nel secondo tempo ci siamo mangiati due colossali occasioni da goal e alla fine, naturalmente, c’è un pizzico di amarezza nell’entourage azzurro a partire dalle parole di Maurizio Minghi, uno dei massimi esponenti della società, che ha parlato al nostro portale subito dopo il triplice fischio: “ Il Siena è stato bravo a segnare, noi no e la differenza è tutta questa. Non posso certo essere contento del risultato, della prestazione e decisamente sì ma rientrare a casa con una sconfitta non mi fa certo gridare di gioia anche se abbiamo tenuto sotto scacco una formazione ben più esperta della nostra. Nel secondo tempo, soprattutto, non ho visto un tiro in porta di loro contrariamente ai due nostri molto nitidi e ad una occasione di Ceccuzzi che, probabilmente stanco, non è riuscito ad inquadrare il bersaglio come spesso ha fatto nei tiri dalla lunga distanza. Non dobbiamo però crogiolarci sul fatto che eravamo reduci da sette risultati utili consecutivi ed una buona classifica, deve essere sempre nostro intento cercare il successo e, se non ne siamo capaci, uscire sempre dal campo a testa alta come è successo quest’oggi. Il messaggio che voglio lanciare alla squadra e che non dobbiamo mollare di un centimetro, più punti facciamo nelle prossime giornate più impreziosiamo il nostro campionato ad oggi davvero molto positivo. Ci manca ancora qualche passetto alla salvezza, facciamolo e non pensiamoci più fin dalla prossima gara di Montespaccato”.