Oggi in Palazzo D’Arnolfo è ufficialmente partita l’avventura in bianco azzurro di Renato Buso, il mister che avrà l’onere e l’onore di guidare la nostra squadra nel prossimo torneo di serie D. Nella sala principale del municipio sangiovannese in pieno centro storico tante le persone accorse alla presentazione tra tifosi, addetti ai lavori e semplici simpatizzanti. A fare inizialmente gli onori di casa l’amministrazione comunale – era assente perché in ferie il primo cittadino Maurizio Viligiardi – col presidente del consiglio comunale Andrea Romoli e il vice Sindaco Sandra Romei che ha così parlato:” Vi porto innanzitutto il saluto del Sindaco assente per motivi personali, siamo qui per sottolineare l’abbraccio e il sostegno che l’amministrazione comunale vuole dare a questo percorso sportivo. Per lo stadio faremo il possibile, tutto quello che sarà necessario per presentare un impianto all’altezza della situazione. Un grosso in bocca al lupo di cuore alla Sangiovannese“. Ha poi preso la parola il presidente del comitato bianco azzurro Marco Merli: ” Prima di venire qui ho ripensato all’anno scorso, alle difficoltà tecniche, a quelle economiche e a tanti altri aspetti. Le cose con tanto lavoro si sono sistemate tutte, ottenuto un grande risultato che nessuno di noi avrebbe immaginato e ora siamo qui a presentare una nuova stagione. Va messa da parte purtroppo, c’è da fare una nuova stagione si riparte da zero e come ben sapete il nostro scudetto sarà la permanenza in categoria”. Successivamente ha parlato Maurizio Minghi, incentrando il suo discorso sul settore giovanile: ” Assieme ai risultati sportivi evidenzio il lavoro sui giovani, più di 400 nostri ragazzi e l’attività sociale che facciamo è molto importante. Il motto ” Io gioco nella Sangiovannese” deve accompagnarci sempre e comunque, iniziamo a fidelizzare i ragazzi fin da piccoli e anche il Sangio Camp recentemente disputatosi è un fiore all’occhiello della nostra società. Ringrazio tutti coloro che ci hanno accompagnato e ci accompagneranno in questa avventura, dai ragazzi della Gradinata al Circolo del Ponte a Forche e tutti coloro che gravitano attorno a questi colori”. L’ospite principale della giornata naturalmente è Renato Buso, presentato dalla dirigenza azzurra e in particolar modo dal direttore sportivo Cristiano Caleri: ” Finalmente sono l’allenatore della Sangiovannese – ha esordito il neo mister – ho notato una grandissima appartenenza alla città e alla società e questo è bellissimo e a me ha dato una spinta importantissima per accettare questa proposta. Sono gente del posto, gente che vuole bene a questi colori e non c’è cosa più bella. Volevo ripartire, mi interessava farlo con dirigenti e giocatori affamati e pronti a valorizzare squadra e se stessi. Ho avuto da subito un approccio positivo, sono figlio di un calcio un po’ diverso per i miei trascorsi da calciatore ma sposo appieno e con grande emozione questo progetto. Spero di trasmettere con la mia esperienza ed il lavoro la grande voglia di calcio che ho. Tempo pochissime ore ho parlato col direttore e ci siamo trovati d’accordo, il calcio per me è fatto di sensazioni e di valori e qui ne trovate di positive ecco perché ho deciso di rituffarmi in questa avventura. Il modulo ? Lo fanno i giocatori, sarebbe poco intelligente avere un’idea forzata e poi riproporla anche se non ha tatticamente quello che cerchi. Sicuramente però giocheremo con un’asse centrale esperto e sugli esterni metterò i giovani come solitamente si vede in Serie D. Un mio ex mister che ricordo volentieri ? Sicuramente Boskov era uno che faceva grande gruppo, Lippi quello più preparato e i risultati mi pare l’abbiano fatto vedere mentre Trapattoni sicuramente il più carismatico”. In conclusione sempre Marco Merli ha ringraziato tutti coloro che hanno vestito lo scorso anno la nostra maglia ma che per ragioni professionali hanno accettato altri lidi. Tra tutti Samuele Mugelli cui tutta la dirigenza ha espresso gratitudine per i suoi 6 anni di azzurro.