Scritto da Alessandro Nocentini, cronista di Radio Emme 

Dunque va in archivio anche il terzo derby stagionale terminato questa volta in parità al termine di una partita non spettacolare dal punto di vista del gioco, ma affascinante per la presenza del gran pubblico. Mancando però il tifo organizzato della nostra gradinata, è venuto a mancare un tassello importante: lo scambio dei canonici sfottò tra le due tifoserie e la coreografia spettacolare organizzata dai nostri ragazzi. Tuttavia la numerosa presenza di pubblico dimostra quanto il Valdarno sia legato a questo evento e dimostra ancora una volta che entrambe le società e le tifoserie hanno bisogno di tutto ciò. Come detto non è stata una partita spettacolare con la nostra Sangio però che avrebbe meritato qualcosa di più almeno per le occasioni avute. Un punto dunque prezioso che ci fa salire a quota 40, risultato impensabile alla vigilia dell’inizio di stagione ma che invece è una splendida realtà. Sulla carta mancano sei punti per raggiungere la salvezza, o come piace scrivere a me due vittorie da centrare da qui alla fine del campionato. A salvezza raggiunta poi si potrà partire a progettare la prossima stagione cercando di cambiare il meno possibile. Ma elemento essenziale per noi tifosi sarà la tranquillità nel seguire la nostra squadra per un’altra stagione in serie D senza le incertezze di ripescaggi, fallimenti altrui o appendici di fine campionato dal risultato finale incerto. E se verrà raggiunta in tempi brevi, ci aspetta anche un periodo di vacanza mentale lungo. Insomma, dopo la scorsa stagione, ce lo meritiamo.

Venendo al resto della giornata, ci sono state cinque vittorie: quattro tra le mura amiche, una in trasferta. In casa vincono l’Imolese che ha strapazzato la Colligiana, il Mezzolara che batte il Lentigione,  la Pianese che ha la meglio sul Tuttocuoio ed il Rimini contro il Sasso Marconi. Fuori casa vince invece il Villabiagio sul terreno del Sansepolcro. I pareggi invece sono stati cinque e tra questi spicca quello della Correggese che in vantaggio di due reti getta alle ortiche la vittoria facendosi rimontare fino al 2-2. La partita con più goal è stata quella di Imolese – Colligiana dove ce ne sono stati ben cinque nel risultato finale di 4-1. In classifica sembra aver dato l’accelerazione definitiva il Rimini che dopo 12 risultati utili consecutivi raggiunge quota 55 punti distanziando le seconde di 9 portando a tre gare il vantaggio per essere raggiunto e a quattro per essere superato. Insomma un bottino più che rassicurante che permette alla squadra della città adriatica di entrare in campo libera da ogni pressione. E a proposito di Rimini, sarà il nostro prossimo avversario al Fedini domenica prossima. In zona play off troviamo l’Imolese, il Fiorenzuola, il Villabiagio ed il Forlì, con la nostra Sangio che raggiunge la sesta posizione. In zona play out invece ci sono Tuttocuoio, Castelvetro, Mezzolara e Correggese, mentre in quella della retrocessione diretta troviamo il Sansepolcro e la Colligiana rispettivamente penultimi e ultimi. Per quanto riguarda le statistiche azzurre, tra le altre, mi preme sottolineare che la nostra Sangio ha il primato di vittorie interne anche se in coabitazione con Villabiagio, Sammaurese, Imolese e Rimini (8), ma anche il primato negativo di non aver mai pareggiato in casa. E spicca anche la penultima posizione come numero di vittorie in trasferta (3), e la seconda posizione come minor numero totale di sconfitte (2). E con il pareggio in trasferta di Montevarchi, abbiamo anche il primato di pareggi conseguiti in trasferta (7) come pure quello negativo di non aver mai pareggiato in casa.

Per quanto riguarda la classifica marcatori generale in testa c’è sempre Brunori con 17 reti seguito da Jukic della Sangiovannese, Ferri Marini del Forlì, Cecconi del Romagna Centro, Buonaventura del Rimini e Bosio del Fiorenzuolan con 12

La classifica azzurra invece vede in testa Jukic con 12, poi Keqi  con 6, Kernezo e Nannini con 3, Mugelli, e Lunghi con 1.

Dunque si prospetta un periodo tranquillo per i nostri colori. Ma noi tifosi continueremo ad incitare sempre questi ragazzi e a ringraziarli al grido di ForzaSangio, perché l’obiettivo è sempre lo stesso… Difenderla.  

Foto: Roberto Magri per sangiovannese1927.it