A cura di Lapo Verniani

“Ritorna a distanza di 365 giorni il tanto atteso “Editoriale dell’anno” quello che è diventato a tutti gli effetti un appuntamento fisso per i lettori di ForzaSangio.it. Per la gran parte delle persone è consuetudine, nelle ultime ore di ogni anno, stilare una sorta di bilancio sui 365 giorni precedenti ricordando successi e sconfitte, gioie e dolori per ogni ambito della propria vita ed anche in questa occasione proveremo a farlo provando ad essere il più oggettivi possibile”

No, non mi sono confuso. Quanto scritto sopra è l’attacco dell’editoriale apparso su questo sito ormai 365 giorni fa e per chi “mastica” un po’ di giornalismo (anche solo per passione amatoriale come il sottoscritto sa molto bene che può essere l’unica parte di un articolo dal quale poter prendere spunto per ripartire in appuntamenti ricorrenti come questo. Purtroppo però a un anno di distanza le sensazioni e i risultati raggiunti sono terribilmente identicI a quellI della fine del 2022 e ve ne dò subito dimostrazione…

Se ne avessi la possibilità vorrei chiedere ad ogni nostro lettore quali tra questi temi hanno caratterizzato il 2023 della nostra amata Sangiovannese 1927: La salvezza all’ultima giornata, Alzare l’asticella, I lavori allo stadio, il bisogno di un bomber Da una prima e rapida lettura di questi “titoletti” (che già erano presenti nell’editoriale 2022, ma guarda un po’…) capiamo immediatamente che siamo inspiegabilmente precipitati in una pericolosa e preoccupante spirale che un po’ come nel film “Il giorno della Marmotta” si ripete sempre uguale ormai da alcuni anni a questa parte con un’unica grande vittima: la nostra passione per questi colori. Per massima onestà intellettuale dobbiamo riconoscere che con l’inaugurazione della cittadella dello sport a livello impiantistico il nostro Marzocco ha fatto davvero notevoli passi avanti e quando anche il Fedini avrà superato il necessario restyling completo sarà veramente una zona sportiva di altissimo livello. Tutte le altre tematiche sarebbero perfettamente ripetibili, e anzi assillano i pensieri di chi ha quotidianamente la Sangio in testa e nel cuore.

In queste righe, non leggerete qui di Rigucci e Bencivenni, di Regolanti e Boix ma nemmeno di vittorie (poche) e sconfitte (qualcuna di troppo, sopratutto in casa) perchè penso che non sia questo Il tifoso azzurro abbia oggi due grandi esigenze: raggiungere la salvezza in questo campionato che per certi versi sembra stregato e soprattutto garantire un futuro alla società, auspicabilmente ancora con chi da anni con serietà la guida, magari riuscendo finalmente ad azzeccare tutte o perlomeno tante delle scelte che impegnano il budget già dai mesi estivi. Tutto il resto è contorno.

TOP e FLOP 2023 –In un anno calcisticamente avaro di soddisfazioni non possiamo scordare una cosa: la passione che la gente di San Giovanni ha, ancora e nonostante tutto per la sua squadra. A inizio ottobre in 3 giorni e a oltre 48 ore dalla Partita sono stati polverizzati tutti i biglietti a nostra disposizione. Penso che non serva ulteriori spiegazioni e che anzi questo sia uno stimolo importante per tutti a cercare di fare il meglio possibile per il bene della Sangiovannese.

Se c’è invece un qualcosa che vorrei dimenticare al più presto sono senz’altro le sconfitte al Fedini, troppe e veramente difficili da digerire. Le partite tra le mura amiche sono quelle che fanno innamorare i bambini di questi colori e negli ultimi mesi abbiamo faticato a segnare e vincere con squadre con le quali fino a qualche tempo fa non avremmo mai pensato di incrociare la nostra strada.Si sa, i tempi cambiano radicalmente ma certe cose non si scalfiscono e noi rimarremo per sempre, per tutti la Sangiovannese.

Quando parlo di Sangiovannese mi riferisco a qualcosa che sta a (tanto) cuore (a tanti) in una piccola comunità come la nostra per questo, anche se ormai è passato qualche giorno, vorrei chiedere a Babbo Natale due grandi, grandissimi regali: 1) vorrei che tutti i bambini e le bambine di San Giovanni tornassero a conoscere e tifare  la squadra più bella del mondo e mi piacerebbe che la società ma anche l’amministrazione si impegnino per questo; 2) vorrei tornare a scrivere un editoriale dell’anno su forzasangio.it con nuove sensazioni, nuove esperienze ma soprattutto nuove grandi vittorie da festeggiare tutti insieme!

PS: Caro Babbo Natale, l’anno scorso ti avevo anche chiesto di tornare a giocare il derby ed in effetti questo è accaduto, adesso vediamo di lavorare al risultato…

Buon anno 2024 a tinte biancoazzurre!