Come sapete sono sempre abbastanza diretto nei miei commenti e comincio subito dal dire che ieri alle 14.29 un pareggio non l’avrei per niente firmato. Volevo tornare da Rignano con la pancia piena, con un bel risultato confidando anche nell’aiuto di qualche risultato che non guasta mai per come siamo messi in classifica. Alla fine sappiamo come è andata……. e non sono rimasto soddisfatto……. DI PIU’ ! Col senno del poi è proprio così, tornare da un campo difficile come quello di Rignano con un pareggio e per come s’era messa la gara non è affatto male anche per il non trascurabile fatto che dopo una vita e sottolineo UNA VITA almeno nella ripresa s’è vista una squadra che può ambire a giocarsi la permanenza in categoria. Primo tempo maluccio, un paio di situazioni che magari potevano essere sfruttate meglio sommate ad altre che hanno e purtroppo messo in evidenza soliti aspetti sui quali – ormai – dovremo conviverci da qui alla fine della stagione. Ha detto però bene il mister a fine partita, queste gare qualche settimana fa le perdevi ed essere riusciti a rimetterle in piedi (prima volta anche qui……DA UNA VITA) significa che qualcosa nella testa dei giocatori si sta muovendo. Non sono qui a dire che ora son tornati ad essere bravi, l’ho attaccati quando c’era da attaccarli ma ieri almeno nel secondo tempo hanno dato prova della loro forza riuscendo a centrare l’obiettivo e ad uscire tra gli applausi di un nurtritissimo gruppo di sangiovannesi accorsi nel vicino centro fiorentino. Anche questi permettetemi son segnali che non vanno sottovalutati; i tifosi hanno accolto appieno l’invito di incitare la squadra per tutti i 90 minuti, di contro si è assistito ad una prestazione convincente e alla fine tutti i tributi piovuti dalle gradinate sono stati meritati. Perchè a San Giovanni cari i miei lettori di fuori zona non abbiamo certo il prosciutto negli occhi o la voglia comunque vada la partita di contestare. Siamo bastone e carota, ultimamente molto più il primo del secondo ma in campo noi non scendiamo (all’atto pratico s’intende….) e se assistiamo come spesso è accaduto a prestazioni indecenti con squadre MOLTO alla nostra portata….. la pazienza scappa ! Che poi può volare la parola grossa, il battibecco faccia a faccia tra i diretti interessati ma San Giovanni Valdarno è una città civilissima e mai a nessuno – e ci mancherebbe altro – è stato precluso anche dopo il triplice fischio anche dopo una prestazione ridicola di farsi la classica passeggiata per Corso Italia o l’aperitivo di rito sempre in centro storico. Vi sembra normale tutto questo ? In teoria si, in altre città non è così fidatevi perchè il calcio l’è una brutta bestia ! Quindi ripartiamo da qui, dal primo pari in trasferta del 2017 dopo diversi ceffoni presi, dal ritorno al gol di Alessandro Morbidelli che per un attaccante è semplice linfa vitale e da una classifica sempre difficile ma che s’è accorciata per i risultati arrivati dagli altri campi. Come recita il titolo questo 1-1 deve darci fiducia, farci credere come non mai alla salvezza e riunire tutti perchè ora più che mai serve remare SOLO E SOLTANTO VERSO UN’UNICA DIREZIONE ! Bello è stato udire ieri dal capitano davanti ai tifosi ” CI SI FA…… CI SI FA……” e altrettanto da rimarcare la risposta del tifosi con un eloquente “DAI RAGAZZI NOI CI CREDIAMO !” Si, dobbiamo e vogliamo crederci. Non deve essere un’illusione o un classico fuoco di paglia e già col Fiorenzuola tra due domeniche ( la prossima ci riposiamo c’è la sosta !) la grinta e la voglia palesata ieri nella ripresa dev’essere completamente riversata anche nel manto erboso del Fedini. E’ una sorta di partita della vita e tutti noi dobbiamo far si che lo diventi. Intanto però godiamoci questo punto. E mica siamo tanto abituati a sorridere da qualche tempo a questa parte…..

Foto: profilo Facebook USD Rignanese