Di Massimo Bagiardi

Potevo aprire questo mio editoriale con frasi del tipo “Una Pasqua dolcissima” o ” Che bella sorpresa dentro l’uovo” ma in fin dei conti comunque sarebbe andata la gara di ieri a Forlì avremmo avuto di che essere contenti. Per il campionato portato avanti ben oltre le aspettative, per il fatto di essere la seconda formazione di tutta la provincia aretina e fiorentina (qui parlando di dilettanti ovviamente) e per aver visto all’opera un parco di giocatori staff tecnico compreso che ci hanno ampiamente ripagato di tutte le delusioni patite lo scorso anno. E invece come nelle più belle storie abbiamo fatto le cose in grande, vincendo con pieno merito in uno degli stadi più importanti del girone e rafforzato sopratutto l’idea che possiamo davvero giocarcela per arrivare nelle prime cinque formazioni del campionato. Il 3-1 col quale abbiamo regolato gli uomini di Eugenio Benuzzi ha confermato l’ottimo stato di forma dei nostri ragazzi, testimoniato che la sconfitta di Castelvetro che tanto aveva fatto parlare è stata un incidente di percorso e che questo gruppo vuol arrivare in fondo con grande determinazione. Ha detto bene ieri pomeriggio al triplice fischio Maurizio Minghi: se questi Play Off arrivano bene viceversa non faremo drammi…. per la serie andrà bene lo stesso. Alla resa dei conti gli spareggi post – campionato non contano un bel niente, addirittura c’è volontà di bloccare anche i ripescaggi in Serie C che non vedrebbero certamente protagonisti i nostri colori ma sarebbero un premio simbolico, un riconoscimento per tutto il lavoro portato avanti da Mugelli e compagni che – sarà pure un caso – da quando hanno avuto modo di pensare solo al campo e non ai problemi extra calcistici sono riusciti in quello che di bello abbiamo davanti agli occhi. Col senno del poi è facile parlare, devo però ammettere che fin dal primo giorno d’inizio lavori ho avuto sentori davvero positivi e che hanno poi trovato riscontro guarda caso nel rettangolo verde; La dirigenza al completo a parlare con la squadra, uno staff medico con massaggiatore e dottore (cose rare anzi rarissime negli ultimi anni esperienza di Christian Salvadori a parte si sono succeduti più soggetti) ed altre figure come direttore generale, direttore sportivo, team manager, addetto stampa e segretario che tutte unite hanno fatto si che partisse un progetto che col passare delle settimane e dei mesi è risultato oltremodo vincente sotto ogni fronte. Come scritto nel titolo è un campionato da dieci e lode senza ma e se, mancherebbe ora come ora il punto esclamativo o la ciliegina se meglio preferito del raggiungimento delle prime cinque piazze ma detta tra noi non è ossessione, sicuramente un obiettivo che può essere raggiunto ma che in caso contrario non macchierà di certo un torneo cui tutti dovremmo conservare ogni minimo immagine ed ogni minimo ritaglio di giornale. Noi tifosi azzurri saremo esigenti ma anche intelligenti, sappiamo benissimo che ripetersi l’anno prossimo sarà difficile per non dire impossibile ma viviamo anche il momento e il sogno che abbiamo ricominciato ad accarezzare quando appena 10 giorni fa sembrava svanito nel nulla. C’è chi pensa già al futuro, al fatto che alcuni dei nostri beniamini mister compreso forse se ne andranno ma personalmente non mi fascerei la testa oltre dovuto, restano cioè altre 5 partite tutte da vivere a partire da quella di San Mauro Pascoli in programma l’8 Aprile prossimo e che sarà sicuramente avvincente perchè nessuna delle due compagini ha niente da perdere. Prima però passiamo una bella Pasqua con le persone a noi più care, stacchiamo la spina qualche giorno e poi tutti pronti per tornare in Romagna ad inseguire il nostro nuovo grande obiettivo. Auguroni amici azzurri……E SEMPRE FORZA SANGIOOOOOOO !!!!

Foto: profilo Facebook Sangiovannese e Gradinata Marco Sestini. Particolarmente goliardica quella di sinistra, fortuna che i turni infrasettimanali sono finiti!