Eh si, allora è vero ! SIAMO IN SERIE D……….. SIAMO IN SERIE DDDDDDDDDD ! Sapete, son quelle cose talmente belle da poter raccontare che magari ti svegli e lo prendi in tasca. Il classico sogno insomma, che una volta con gli occhi aperti ti mette davanti ad una realtà che magari è il contrario di quella che avevi visto pochi secondi sopra. Ma a questo giro tutto è vero, non siamo davanti ad un sogno ma ad una bellissima realtà e giornate come quelle di ieri ti rimettono al mondo sotto il profilo psicologico e ti ripagano di tutti gli sforzi che giornalmente fai per star dietro ad una causa, una maglia che poterai dietro come dico io……. finché morte non ci separi ! Non sono ipocrita dal dire ” ci ho sempre creduto” contrariamente al mister e alla società e anche ieri più dii una volta ho avuto dei presentimenti molti brutti specie dopo il pareggio loro arrivato ad inizio ripresa e conseguentemente lontanissimo dal triplice fischio che anche quando i tempi erano maturi non sembrava arrivasse mai. Alla fine poi è davvero arrivato, le scene di gioia della squadra e di tutti noi tifosi ci ripagano di quelle soddisfazioni che in questi maledetti tre anni di Eccellenza non ci siamo mai presi. Risultati altalenati, prestazioni non sempre all’altezza della situazione, continui pensieri su come riuscire a venir via da questa categoria che in un ragione o un’altra sembrava averci preso a braccetto talmente forte da non volerci mollare più. Ma evidentemente quello conclusosi ieri è il nostro anno ed è giusto che sia finito così. Qualche sentore ce l’avevo avuto dalla gara Play Off con la Castelnuovese pareggiata vicino al 90esimo e rafforzatisi anche ad Avezzano quando la zuccata di Berti seguita dal gol di Righeschi entrambi in zona Cesarini ci avevano consegnato la finale. “ Toccati o fai tutti gli scongiuri del caso ma i segnali sono a nostro favore è l’anno buono” Ebbe a dirmi via sms proprio Lunedì mattina il nostro Leonardo De Nicola ma siccome non amo fare i conti senza l’oste specie nel gioco del calcio ecco che sono rimasto bello teso fino all’ultimo secondo della partita di ieri. Ce lo meritiamo signore e signori, ce lo meritiamo dall’alto di aver condotto un campionato decisamente anonimo fino ai suoi trequarti e di aver poi innescato la marcia giusta proprio quando era il momento. E colui che l’ha innescata ha un solo nome e cognome: Andrea Benedetti. E’ arrivato in una situazione difficilissima, con la piazza in subbuglio che per quello che sembrava essere un classico torneo anonimo ed è riuscito nell’impresa di dar forza e carattere ad una squadra che sotto quest’aspetti fino al suo arrivo aveva lasciato molto a desiderare. Non solo, ha dato fiducia a giocatori fino a quel momento poco utilizzati e resisi principali artefici del salto in serie D tra tutti Alessio Berti che ha giocato tre gare nei Play Off mettendo a segno due reti pesantissime e guadagnando il rigore di Lentigione. é venuto fuori nel momento più importante, dando un chiaro segnale di un gruppo forte e coeso. Perchè – signori miei – se non ci fosse stata unità all’interno dello spogliatoio col cavolo che saremmo arrivati a questo punto ! L’abbiamo visto l’anno scorso e anche in altre situazioni e alla fine tutti sanno quanto vuol dire in questo gioco andar d’accordo tra di se, trovarsi per una semplice piazza al di fuori del campo e abbracciarsi forti al termine di un’annata estenuante. Come recita il titolo siamo stati più bravi D tutto e D tutti ! Anche di chi ci ha gettato tanto sterco addosso, ha provato con meschini stratagemmi di metterci continuamente i bastoni tra le ruote del carro e parlare continuamente male di una società che sarà pure di Arezzo ma che ha avuto l’indiscusso merito rispetto all’imprenditoria sangiovannese di averci riportato nel calcio nazionale. Alla luce di quanto accaduto la settimana scorsa con l’ennesima sanzione disciplinare non so onestamente cosa accadrà ma di questo ne parlerò nelle prossime ore e nei prossimi giorni perchè oggi me la voglio godere tutta. Son contento tra l’altro anche per coloro che al Lunedì sera ora avranno meno su cui attaccarsi. Poi – è chiaro – la serie D sarà difficilissima e speriamo di mantenerla più a lungo possibile ma intanto ci risparmieremo le solite uscite, i soliti discorsi dettati da chi trova davanti ad un misero microfono l’unico vero alleato col quale sfogarsi. Sempre per un anno almeno non saremo poi partecipi dei soliti teatrini cui certi campionati ti mettono davanti nelle battute finali. Fatevene una ragione miei cari, siamo in serie D……… manteniamo le D…istanze !!

Nella foto di Mauro Grifoni la conclusione vincente di Alessio Berti per l’1 a 0 azzurro