Per il ripescaggio in Serie D mancano solo i crismi dell’ufficialità, il duo Del Grosso – Caleri già da tempo sta lavorando su questo fronte e anche le recenti acquisizioni in prestito di due giovani promesse dal Prato lo confermano. La rosa è fatta per un buon 80%, mancano in fatto di esperienza un centrocampista ed un attaccante ma di prima di provare l’affondo ai due proprio gli addetti al mercato sotto la regia di Agostino Iacobelli vogliono chiudere il discorso quote che per la Serie D lo ricordiamo vedrà obbligatoriamente in campo la prossima stagione un calciatore del 1997, due del 98 ed un 99. Ecco quindi che le attenzioni si sono concentrate nelle ultime ore su due 19enni come l’esterno destro della Baldaccio Bruno Lorenzo Bindi – che può fare tutti i ruoli sulla fascia compreso il terzino – e l’altro difensore di nazionalità italiana ma origini africane Christian Kouadio 22 presenze nell’ultima stagione a Ghivizzano e di proprietà del Torino che nell’Estate dell’anno scorso l’ha preso definitivamente dall’Arezzo. Di ruolo naturale è un terzino, rispetto a Bindi è meno duttile ed ha sopratutto un costo più elevato in fatto di rimborso. Che non è cosa da poco quando siamo nel bel mezzo di una trattativa.

Nella foto di Paolo Rossi il giocatore della Baldaccio Bruni Lorenzo Bindi