Atos Rigucci, ormai, l’avrà presa con filosofia perché da quando è arrivato non ha mai praticamente avuto l’organico totalmente a disposizione. Settimana dopo settimana c’è sempre stato qualche indisponibile, non per pochi giorni ma per lunghi periodi che gli hanno precluso di potersi giocare tutte le carte possibili al cospetto dell’avversario. Anche domani a Cenaia sarà in pratica così visto che non avrà sicuramente a disposizione il portiere Barberini, il difensore Antezza che potrebbe però andare in panchina oltre a Massai e al lungo degente Lorenzoni che, purtroppo, non fa più notizia. Come se non bastasse ha almeno un paio di situazioni a rischio che saranno valutate tra stamani, nell’allenamento di rifinitura, e domani poco prima del fischio di inizio. Semmai arrivassimo alla salvezza sarebbe doppiamente meritata, una così lunga lista di infortuni non la si ricorda almeno in tempi recenti e, puntualmente, tante sono state le difficoltà per mettere in campo un 11 competitivo. Fortuna, almeno quella, che le operazioni del mercato invernale hanno prodotto i suoi frutti. Anche gli acciacchi, considerati i risultati, sono quasi passati in secondo piano.