Per l’ennesimo turno infrasettimanale che il calendario propone (ne rimangono altri due con Scandicci in casa il 13 Febbraio e Tuttocuoio in trasferta il 18 Aprile ce la possiamo fare…..) sarà oggi ospite al Fedini alle 14.30 il San Donato Tavarnelle di Roberto Malotti, grande ex dell’incontro alla pari di Gabriele Kernezo giunto nel Chianti a Dicembre dopo l’amara esperienza di San Benedetto ed essere stato ad un passo dal rivestire l’azzurro proprio alcune settimane fa. Avrebbe fatto e non poco comodo ma tant’è, oggi è uno degli elementi di spicco di quest’organico che vanta gente di spessore in avanti ma anche negli reparti con la “stella” Nicola Pozzi rientrato col gruppo da qualche tempo dopo l’ennesimo infortunio che l’ha colpito nella sua sfortunata carriera. Insomma, basta ciò ed avanza per capire che avremo di fronte un avversario qualitativamente molto forte ma – guardando al recente passato – è proprio con squadre del genere che è emerso positivamente il carattere dei nostri ragazzi chiamati al riscatto dopo il passo falso di Trestina. Il Marzocco non deve quindi farsi trovare impreparato, ha ancora dalla propria una classifica piuttosto rassicurante ma da dietro non scherzano e lo si è visto non solo nell’ultimo turno ma anche in quello dell’epifania dove alcune formazioni tra tutte Sinalunghese e Forte dei Marmi hanno aperto il 2019 col botto con 6 punti in due gare. Speriamo sopratutto di chiudere l’astinenza offensiva, in queste prime gare del nuovo anno infatti non siamo mai andati a segno ed il rammarico per aver gettato alle ortiche punti importanti per imprecisioni proprie e purtroppo ancora presente. Se non altro conoscendo Malotti, conoscendo le caratteristiche del suo organico non avremo di fronte una squadra che si chiuderà a riccio. E per noi questo vuol dire tanto.

LA FORMAZIONE – Rispetto alla trasferta di Trestina Renato Buso ha abbondanza nelle scelte. Mentre centrocampo ed attacco appaiono abbastanza certi nelle idee del mister – anche Disanto è guarito – in difesa ci sono ancora dei dubbi anche se pare scontata la conferma di Gabriel Santini che sabato si è ben distinto. Qualche dubbio quindi sul quartetto da schierare alle spalle di Scarpelli che dovrebbe riprendere il posto da titolare dopo la panchina in terra umbra.