A cura di LAPO VERNIANI

Il primo appuntamento con la nostra nuova rubrica si apre con la lettera arrivata in redazione ed inviataci da Lorenzo che ci fa tornare ad assaporare i tempi che furono rievocando partite semplicemente epiche, leggiamo insieme…

Sangio significa tanti ricordi.

Ricordi d’infanzia, di gioie e di dolori, ma soprattutto emozioni. Tante.

Come la prima trasferta della mia vita al Buitoni di Sansepolcro, nei primi anni 70, con un pulmann con delle rifiniture Bianco Azzurre ai montanti dei finestrini. Non ricordo il risultato ma di sicuro non vincemmo perché il ritorno non fu gioioso come l’andata.

L’emozione dei Derby. Ne ricordo uno a Montevarchi, finito in pareggio, dove presi tanta di quell’ acqua che avevo i pesci nelle tasche. La soddisfazione di passare avanti ai cugini dopo 20 anni di sofferenza.  Di vincere a pochi minuti dalla fine quando a metà secondo tempo perdevi 1-0, vincere dopo 50 anni a Montevarchi.. che gioie!!!  E poi vedere sempre la gradinata con delle coreografie da brividi.

La trasferta a Napoli. Orgogliosi della nostra appartenenza.

Ma per me, tifoso Viola abbonato in Fiesole, la piu’ grande emozione è stata ad Arezzo quando Baiano ha segnato il vantaggio Bianco Azzurro. Per la prima volta in quasi 50 anni di vita, sulla mia guancia è scesa una lacrima “sportiva”. Nemmeno il fallimento della Fiorentina o i 2 Mondiali Azzurri ci erano riusciti.

Ma anche adesso che non riesco a capire se erano lacrime di gioia o di dolore, lo ricordo come un momento incancellabile nel mio cuore.


Nella Foto di valdarnopost.it l’esultanza dei nostri nell’ultimo derby giocato e vinto a Montevarchi quattro anni fa