A cura di Lapo Verniani

Forzasangio.it si innova e si rinnova ogni giorno grazie alla passione di tutti i suoi collaboratori ed è proprio con questo spirito che si apre oggi la nuova rubrica del lunedì del Marzocco che si alternerà nel corso del campionato con le Pagelle. Allora basta chiacchiere e buona lettura!

PROMOSSI- La reazione: la Sangio vista ieri non è nemmeno parente di quella di otto giorni fa a Montemurlo, centrocampo aggressivo, corsa e sacrificio in ogni reparto. Il mister sembra aver trovato gli uomini giusti su cui fare affidamento e se anche la condizione fisica ci assiste sapremo divertirci…

La fase difensiva: ritroviamo a distanza di due stagioni (dopo Matteo Muscas nell’ultimo e vittorioso torneo di Eccellenza) un portiere di esperienza ed è una è piacevole sorpresa. Edoardo Grosso (nella foto di Mauro Grifoni) amministra la difesa e sembra dare sicurezza all’intera squadra se poi Formato e Nocentini (con Pezzati pronto al rientro) riusciranno a trovare continuità di rendimento là dietro siamo in una botte di ferro.

I tifosi: erano circa una novantina i cuori azzurri che si sono sobbarcati due ore e passa di viaggio sotto il sole cocente dell’A1 per sostenere i ragazzi nell’impianto imolese incastonato nell’autodromo, ieri teatro del Campionato italiano di Superbike. L’applauso a fine partita ha dimostrato il legame ed il sostegno che la gradinata neanche quest’anno farà mai mancare agli azzurri…sperando domenica di poter festeggiare tutti insieme sotto la “Marco Sestini”.

RIMANDATI- La fase realizzativa: quanto scritto sopra farebbe pensare che gli azzurri siano tornati dalla Romagna almeno con un punto se questo non è accaduto è da imputare proprio alla mancanza di mordente degli avanti del marzocco che sembrano aver bisogno di trovare l’affiatamento giusto e la cattiveria che ti permette di insaccare quei palloni che possono svoltare le partite come quello avuto da Napoletano nella prima frazione di gioco oppure il rigore fallito da Morbidelli (complessivamente uno dei migliori). Detto questo, anche qui i progressi si vedono l’organico è importante e i nostri attaccanti faranno i gol come sempre hanno fatto in carriera; anche perchè se l’Imolese a detta degli addetti ai lavori è tra le due tre squadre da battere la nostra Sangiovannese se la può senza dubbio giocare con chiunque.