Daniele Matteini oltre che storico tifoso azzurro è stato anche il fondatore della Futsal Sangiovannese calcio a 5 e come tutti noi è decisamente amareggiato per quello accaduto ieri al “Turri”. Ha scelto forzasangio.it per esprimere una sua personale e civile opinione mettendo anche qualche doveroso puntino sulle “I”……

Ciao Massimo,
Mi viene naturale, in questo momento sportivo non felice, una considerazione sui fatti accaduti a scandicci (s minuscola volutamente) Fra domenica e mercoledì, e vorrei dire queste semplici cose alla dirigenza dello scandicci e a brachi:
Faccio una premessa che forse sbaglio io a pensarla così. Ma io la penso così:
Egregio brachi, egregi dirigenti dello scandicci, non avete detto proprio voi che questo regolamento è ingiusto e assurdo e va cambiato?
Non avevate pensato anche voi che la partita di domenica regolarmente giocata fino al 85′ e in 10 da parte vostra era da considerarsi oramai irraggiungibile? Ora, ci sono solo 2 casi: o per voi la partita si poteva ancora raddrizzare e allora lo dicevate subito e ieri giustamente ve la giocavate oppure facevate come quando viene restituito un pallone messo fuori da una squadra per soccorrere un proprio giocatore. Non c’è scritto in nessun regolamento che una squadra DEVE restituire un pallone ma per sportività il 99% delle squadre lo fa.  Ho visto squadre far fare gol, stando fermi, perché un compagno aveva segnato senza restituire il pallone….
Così ieri, secondo me sia chiaro, dovevate riparare all’errore che esiste nel regolamento di non rigiocare dal minuto dell’infortunio dell’arbitro come fanno nei professionisti, accettando la sconfitta giusta maturata domenica. La partita era domenica. E’ stata rigiocata per un regolamento demenziale che crea figli di serie A e figli di serie B, e voi potevate rimediare a questo regolamento assurdo, dimostrando al calcio della vostra sportività che vi avrebbe reso onore malgrado la sconfitta. È facile restituire un pallone sul 3-0, È più difficile sullo 0-1 ma per questo più importante, più difficile.
Vi siete salvati sul campo e rigiocherete sicuramente in D l’anno venturo ma per mia modesta opinione siete retrocessi più della Sangiovannese perché voi la partita la dovevate pareggiare o vincere domenica, non ieri.
Concludo, era ora, dicendo ai sangiovannesi che non tutto è ancora perduto e che non c’è sconfitta in chi lotta e se sarà eccellenza l’importante è stare vicino a questa società per aiutarla a continuare a fare calcio per ancora tanto tempo. Non importa la categoria, importa la dignità con cui viene portato in giro il nome della Città, se c’è dignità c’è tutto è a quel punto la ruota gira.
Daniele Matteini
Fondatore della futsal sangiovannese e per 16 anni presidente.