Il 29 novembre 1964 in un “Galli” ribollente di passione la Sangio si aggiudicava il derby grazie ad una rete di Gianni Boni su calcio di rigore. Era la nona giornata del torneo e la formazione guidata da Maurilio Prini ancora non aveva subito una rete. Fu così, che al termine della partita un ragazzone a guardia della porta azzurra, Beppe Maturi da Pontassieve, poteva festeggiare il record di imbattibilità portando il precedente nazionale del genoano Da Pozzo a 810 minuti.

La storica imbattibilità sarebbe venuta meno sette giorni più tardi a Borgo San Lorenzo ma tanto bastò per portare il numero uno del Marzocco e la Sangiovannese alla ribalta e su tutti i giornali del periodo.

Soltanto Severo De Felice trenta anni più tardi avrebbe per la cronaca ritoccato il primato in casa del Marzocco. Nei giorni scorsi se ne è andato, nella commozione generale della sua gente e non solo Giuseppe Maturi, portiere azzurro per tre stagioni all’inizio degli anni 60 nella squadra allenata in ordine da Bechelli, Lionetti e poi da Prini. 
Era stato anche per un decennio, illuminato sindaco della sua Pontassieve nonché dirigente e presidente della formazione di casa.
Tutti i vecchi sportivi sangiovannesi lo ricorderanno con affetto ed ogni volta che la Sangio aveva occasione di giocare contro il suo Pontassieve era uno scambio affettuoso coi compagni di allora, da Kostner a Cianchi, da Panichi a Campani.

Alla famiglia Maturi le condoglianze della nostra redazione e di tutti i tifosi !