Di Massimo Bagiardi

Dire che l’avevo previsto è forse troppo, sperare per una Santa volta in una bella botta di culo (e passatemelo il francesismo !) quello sì e ieri finalmente tutto questo s’è avverato. Attenzione, non che il Pomezia ci abbia tenuto sotto scacco tutta la partita ma se proprio vogliamo dirla tutta il pari, alla fine, sarebbe stato il risultato forse più giusto al triplice fischio. Ho sentito dire ad un giocatore romano mentre saliva sul pullman del ritorno verso il Lazio “Abbiamo subìto un furto con scasso”, forse non siamo su questi livelli ma se qualcuno ha letto la mia cronaca testuale durante o dopo l’incontro siamo stati abili nel capitalizzare al massimo l’unica azione degna di nota. Per la serie, un tiro e un gol perlopiù giunto al 90esimo e quando tutti ormai almeno tra i tifosi pensavano a mantenere il pareggio che avrebbe se non altro mosso la classifica. Una goduria immensa, quelle sensazioni che da tempo non assaporavamo ma che sicuramente meritavamo per quanto patito e perché no costruito in tutti questi mesi. Perché, e lo sottolineo, tanto per non dire tantissimo ci ha messo la squadra nelle sette sconfitte consecutive ma anche la dea bendata ha fatto ben poco del suo se ricordo come abbiamo perso in determinate occasioni senza scordarsi l’infortunio a Del Colle. Insomma, avevamo del credito con la fortuna ma questa va sicuramente cercata e ieri va dato atto ai nostri azzurri di averci creduto fino in fondo e di non aver poi concesso chissà quante palle giocabili ai romani. Che più di noi, e ci voleva poco, hanno tirato in porta ma quante volte seriamente ci hanno impensierito ? Due, la traversa ad inizio gara e quell’occasione sul finale del primo tempo respinta sulla linea. Mica tutte le volte può andarti male siamo sinceri ! C’è tanto e di più da lavorare, la squadra non ha più un vero e proprio regista perché Martini è la controfigura del giocatore visto ad inizio campionato ma intanto godiamoci i tre punti ed il fatto non trascurabile che non abbiamo incassato gol dall’avversario. Sapete da quanto tempo non accadeva ? Dal 13 Ottobre, giorno di Sangiovannese – Foligno 1-0 con gol in pallonetto di Guidotti. Un girone intero in pratica, un aspetto che deve farci riflettere a 360° ma che se non altro ci permetterà di preparare l’insidiosa partita proprio di Foligno con un piglio decisamente migliore delle ultime settimane. Non ho mai fatto il calciatore in vita mia, credo però che in uno spogliatoio unito come mi dicono esserci alla Sangio successi come quelli di ieri diano una carica di autostima incredibile forti anche di altre risultati dagli altri campi tutti all’altezza della situazione. Ripartiamo proprio da qui amici azzurri, dal pareggio contro l’11 più forte della vallata e sopratutto dall’1-0 di ieri non spettacolare ma tremendamente importante per la nostra economia. Firmerei per altri successi così, siamo in una situazione talmente delicata dalla quale non possiamo pretendere di avere botta piena e moglie ubriaca e quindi lunga vita a certe giornate. E lunga, lunghissima vita ai tifosi della “Sestini“, sempre sul pezzo ad incitare anche a fronte di prestazioni che…… lasciamo perdere via ! FORZA SANGIO ORA E SEMPRE !!!

Nella foto by Ottica Shop di Sandro Merli il momento del gol di Rosseti