Finalmente ci siamo. Dopo una settimana di passioni oggi il Marzocco ha tra le proprie mani il match ball della vita e non può per nessuna ragione gettarlo al vento. Sul neutro del “Romanelli” di Borgo San Lorenzo alle 16 causa squalifica del Fedini, l’11 di Benedetti forte dell’1 a 0 dell’andata affronta al cospetto di oltre mille sangiovannesi il Lentigione che ha un solo risultato per portare in Emilia la serie D ovvero il successo. Già la serie D, quella categoria che solo poche settimane fa sembrava lontana anni luce e che s’è clamorosamente riavvicinata grazie ad un cammino su altissimo livelli di De Gori e compagni artefici fino ad oggi di una fase Play Off davvero coi fiocchi. “Basta” anche un pari alla truppa di Benedetti per tornare nei campionati nazionali ma occhio a scherzare col fuoco, specie come in questo caso se hai davanti un 11 molto esperto come quello emiliano. Oggi o mai più – E chi se lo sarebbe mai aspettato di ritrovarsi in una situazione simile. Escluso allenatore, squadra e società in pochi infatti avrebbero scommesso su di un finale così pirotecnico della squadra azzurra. Erano tanti i punti interrogativi dopo il secondo posto in campionato e tra i più come s’avvertiva in città c’era un certo scetticismo, che col passare delle settimane s’è trasformato in qualcosa di molto concreto come si evince da i risultati conquistati con pieno merito. L’aspetto mentale che in molti temevamo è stata l’arma in più fino ad oggi e proprio oggi servirà essere più forti dell’avversario anche da questo punto di vista dato che il Lentigione giungerà nel Mugello senza aver nulla da perdere. E’ un’occasione più unica che rara, che ti capita una volta chissà ogni quanti anni nella vita e che va presa conseguentemente al volo. La formazione – Non c’è Mugelli squalificato e il suo posto sarà preso da Bega che a sua volta è rientrato dal turno di stop scontato proprio sette giorni fa. Non saranno fatti altri cambi almeno stando alle idee del mister con Benucci che giocherà regolarmente dopo i primi due giorni della settimana passati a lavorare lontano dal gruppo per problemi fisici.

PROBABILE FORMAZIONE ( 4-3-1-2) – Muscas; Benucci (95), Frijio, Fedeli, La Rocca; Romanelli, Bega (94), Nardoni; De Gori; Berti, Petriccione (94)

Foto: Mauro Grifoni

Fonte: Corriere di Arezzo