Tavarnelle è un campo che ci porta bene perché anche nell’anno dove trionfammo in Eccellenza vi fu – ma con Calderini in panchina – un successo sudato come quello di ieri che rilanciò le nostre ambizioni per la vetta della classifica. Speriamo sia così anche quest’anno, di sicuro sono stati tre punti preziosi e presi con quella grinta cui tutti reclamavano da settimane. E allora non vogliamo di certo guastare il clima sicuramente euforico venutosi a creare, come la scorsa settimana nessuno meritava di essere promosso per quanto di osceno visto sopratutto nel secondo tempo quest’oggi ci sembra giusto premiare l’intero gruppo anche se alcuni atleti hanno purtroppo confermato delle difficoltà che speriamo possano essere superate anche dall’alto di quanto conquistato ieri pomeriggio. Come sempre però qualche giocatore spicca più degli altri, partendo dalla difesa un “bravo” a Filippo Berti decisivo nel primo tempo ma sempre attento in altre occasioni così come è giusto citare Tommaso Piantini e Gianluca Nocentini. Il primo ha segnato il suo primo gol in campionato, più che altro ha superato un momento difficile a causa di un brutto infortunio e ha risposto alla grande quando Palazzi l’ha chiamato in causa in un momento così delicato. Il 39enne ha segnato una doppietta, cosa inusuale per un difensore ma che alla fine è giusto rimarcare oltre alla prestazione che è stata sicuramente oltre alla sufficienza. Prestazione non male per Matteo Bini, anch’esso parso ben diverso di altre occasioni. Non male a centrocampo la prestazione di Lorenzo Mariani, ha sostituito un “mostro sacro” come Camillucci ( speriamo non si sia stirato mmmmhhhhh….) e ha fatto molto meglio di altre volte sopratutto come intensità. Fofana – è bene ricordarlo – ha giocato con un dito rotto grazie ad un tutore e merita un plauso infine capitan Mugelli, tre assist è difficile che li faccia in tante domeniche figuriamoci in una sola ! E’ stato l’emblema del gruppo, della grande voglia che ieri – come raramente era stato fatto nelle ultime settimane – tutti hanno palesato di avere. Come scritto nell’editoriale di stamani ciò non deve farci esultare, il cammino da fare è tanto e sarà sicuramente pieno di insidie. Prendiamo non bene, benissimo questi punti ma rimaniamo coi piedi ben saldi a terra continuando a lavorare magari con un pizzico di entusiasmo in più. Quello fa sempre bene in fin dei conti…..